Blitz antidroga, preso il centralinista: 170 grammi di coca, due cellulari e un lungo elenco di acquirenti

Blitz antidroga, preso il centralinista: 170 grammi di coca, due cellulari e un lungo elenco di acquirenti
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Martedì 8 Dicembre 2020, 11:16

VALFABBRICA - Aveva con sè due telefoni cellulari, uno dei quali - verosimilmente "di servizio", non ha mai smesso di squillare neanche davanti ai carabinieri. In manette è finito un quarantenne, considerato il centralinista della banda dedita allo spaccio già monitorata dai militari. Dopo mesi di indagini, servizi di pedinamento e osservazione, i carabinieri della stazione di Valfabbrica sono riusciti a chiudere il cerchio e ad arrestare uno dei presunti capi, nonché centralinista dell’organizzazione: il quarantenne, italiano già noto alle forze dell'ordine, è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di driga e denaro, verosimilmente provento dello spaccio. 

Secondo quanto riferito dal comando provinciale, subito dopo l'arresto di un cittadino albanese avvenuto a fine ottobre, i carabinieri hanno individuato il sostituto. Per questo l'attenzione si è subito concentrata sul quarantenne, seguito con discrezione, fino a individuare il luogo di confezionamento dello stupefacente. Il blitz è scattato giovedì, prima che il sospettato realizzasse ciò che stava accadendo. 

Nel primo controllo, gli inquirenti hanno recuperato ben 11 confezioni di Coca, da un grammo ciascuna, nascoste nel poggiatesta dell'auto.

Il restpo è stato trovato nel casolare utilizzato come laboratorio e sito in località Sodo degli Ebrei, a Perugia. Qui i militari hanno rinvenuto tutto l'occorrente: pellicola trasparente, nastro, 5 bilancine di precisione (dalla più piccola alla più grande, in grado di pesare quantitativi fino a 5 chilogrammi), schede telefoniche da utilizzare per tagliare e sminuzzare la polvere, accendini per termosaldare le dosi e due confezioni di Coca per un peso di oltre 170 grammi.

L’uomo aveva con sè due telefoni cellulari: uno privato e l'altro - secondo il sospetto degli inquirenti - di servizio, a giudicare dall'abbondante numero di telefonate ricevute anche durante il controllo. Un volume di contatti ritenuto direttamente proporziale al vasto giro di acquirenti: secondo i carabinieri, l'uomo ne aveva circa 30 al giorno, per un giro d'affari vertiginoso.  Basti pensare che con la droga sequestrata, di purezza elevata, si sarebbero potute ricavare circa 800 dosi. Durante il blitz, i carabinieri hanno anche trovato tremila euro in contanti, considerato provento dello spaccio. L'uomo è stato arrestato, la droga, il denaro e il materiale di confezionamento sequestrati. 

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