Un tabaccaio sfida i grandi della Mtb
ternano alla Cape Epic in Sudafrica

Edoardo Capotosti
di Giovanni Agerato
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Giovedì 20 Marzo 2014, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 18:32
TERNI - Nella vita normale un simpatico e tranquillo tabaccaio. Ma quando si mette la tuta da ciclista diventa una specie di superman sulle due ruote. Si chiama Cape Epic, è una tra le corse a tappe in mountain bike più dure al mondo. Partecipano solo 600 coppie di cui 4 italiane. Tra questi otto bikers c’è un narnese: Edoardo Capotosti 33 anni, titolare di una tabaccheria a Terni.



L’undicesima edizione della Cape Epic si svolgerà dal 23 al 30 marzo in Sudafrica. Partenza da una nota casa vinicola di Durbanville ed arrivo sempre nei pressi di un rinomato vigneto sudafricano a Lourensford: 8 tappe per un totale di 718 km e 14.850 metri di dislivello complessivo. Il tutto nella regione di Città del Capo, per giunta in coppia. Si perché in questa gara si partecipa in coppia, si arriva e si finisce sempre insieme. Quindi le doti atletiche e la preparazione devono essere sapientemente dosate con l’affiatamento e l’amicizia.



Edoardo ha iniziato con la mountain bike per caso: «Praticavo spinning, poi ho provato e la bici da fuoristrada mi ha appassionato, mi piace pedalare, mi rilassa e mi diverte» ed è così che sarà al via in Sudafrica. Il solo fatto di prendere parte a questa competizione è un premio, «non tutti possono iscriversi, le domande sono tantissime e questa partecipazione non era nei miei programmi» continua a raccontare Edoardo di come «sono stato contattato per caso, tramite facebook da Angelo Di Veroli», colui che sarà di coequipier.



Angelo Di Veroli, romano vive in Israele dove è pure felicemente sposato. Fondatore e amministratore delegato della Geekissimo Ltd, attualmente è il general manager e propietario della ISayBlog! testata editoriale indipendente attiva nel settore dei media digitali.



«Avendomi conosciuto, mai di persona, grazie ai miei buoni risultati che ho ottenuto in alcune gare laziali, e visto che le nostre prestazioni erano equivalenti ha deciso che ero la persona adatta a cui proporre questa partecipazione. Ci ho pensato molto poco, giusto il tempo di organizzarmi per la tabaccheria, ed ho detto si». Di Veroli aveva ottenuto il diritto a partecipare grazie al fatto di essere stato estratto, perché in questi eventi importanti o sei un professionista della mtb oppure devi affidarti ad una vera e propria lotteria.



L’appuntamento per Edoardo e Angelo sarà a Città del Capo. Lì dovranno conoscersi e creare quell’amalgama essenziale per condividere questa avventura. Dormire in tenda, condividere piccoli spazi con lo stretto necessario. «Devi considerare - precisa Capotosti - che l’organizzazione ti fornisce un borsone in cui dovrai mettere tutto il necessario per gli otto giorni. Borsone che consegni la mattina e trovi la sera all’arrivo».



Il costo della partecipazione è impegnativo, dal viso di Edoardo esce un sorriso: «Ho provato a cercare qualche sponsor, ma la risposta è stata negativa». Ma partecipare a questa gara, nel curriculum di un bikers è come conseguire una laurea ad Oxford.
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