Terni, parco Rosselli tra siringhe e rifiuti e i balordi si accampano dentro al nido Peter Pan

In viale Brin nuovo blitz dei carabinieri: chiusa una macelleria

Terni, parco Rosselli tra siringhe e rifiuti e i balordi si accampano dentro al nido Peter Pan
di Nicoletta Gigli
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Sabato 11 Novembre 2023, 08:30

TERNI - Un degrado che non conosce limiti.

Con clandestini e spacciatori che non si accontentano di  usare il parco Rosselli come luogo di consumo e scambio di droga o come giaciglio di fortuna.

Ora hanno deciso di violare anche i locali dell’asilo nido Peter Pan, chiuso da anni come il parco perché deve essere bonificato dagli inquinanti sotterrati da decenni.

Per entrare al nido hanno preso una scala poi hanno sistemato i materassi in quei locali che sono diventati la loro casa.

Un degrado che va avanti da anni, che si consuma a due passi da viale Brin dove le forze dell’ordine ogni giorno sono impegnate a riportare una serenità che gli abitanti hanno perso da tempo.

L’ennesimo blitz dei carabinieri nel pomeriggio di giovedì, con la chiusura di una macelleria gestita da un algerino e sanzioni per 14mila euro. Controllati 15 extracomunitari tra gli avventori dei bar della zona, la gran parte dei quali gravati da precedenti penali.

Una lotta impari, che vede all’opera le forze di polizia in un’area a dir poco complicata.

Un fazzoletto di città che non è semplice gestire tra episodi violenti, spaccio e illegalità.

«Continuano a usare il parco per drogarsi e ubriacarsi come se niente fosse - dice un anziano che abita qui da quarant’anni. Entrano ed escono di continuo, sia in pieno giorno che quando cala il buio. Dopo aver rotto la rete ora sono riusciti anche ad aprire il grosso cancello e per capire quello che succede qui dentro non serve parlare, basta guardare in terra”.

Si cammina su un tappeto di siringhe e c’è immondizia ovunque accanto ai segni evidenti della costante presenza di balordi in un luogo dove da anni è in vigore l’ordinanza del sindaco che vieta l’accesso per la presenza di sostanze inquinanti.

Un parco da tempo finito sotto la lente di Comune e Arpa per via di quei terreni che contengono metalli pesanti e idrocarburi fuori norma, le cui protezioni vengono costantemente violate da chi va a bucarsi lontano da occhi indiscreti o cerca un tetto all’aperto.

Le immagini di Angelo Papa scattate al parco e dentro il Peter Pan sono l’istantanea di locali che un tempo erano un fiore all’occhiello per la città. Ospitavano gli anziani e i bambini del quartiere Rosselli che, grazie alle attività portate avanti dal Palazzone e da altre associazioni, erano un presidio fondamentale per tenere alla larga spacciatori e balordi.

A due passi da qui, in viale Brin, le forze di polizia fanno l’impossibile per garantire la sicurezza di residenti stremati dopo la serie di risse e episodi violenti che si sono consumati lungo la strada piena di locali etnici.

L’ennesimo controllo straordinario disposto dal comando provinciale di Terni ha passato al setaccio diversi negozi di generi alimentari di viale Brin. Sotto la lente il rispetto delle norme igienico-sanitarie, il lavoro sommerso e irregolare e la sicurezza dei lavoratori.

Insieme al Nas e al nucleo carabinieri ispettorato del lavoro i militari hanno disposto la chiusura di una macelleria, gestita da un commerciante di origini algerine. Le gravi violazioni  in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, l’impiego di lavoratori in nero e la presenza di prodotti alimentari privi di tracciabilità hanno portato alla denuncia del titolare, con sanzioni e ammende per 14mila euro.

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