Terni, il giallo sulle dimissioni di Masselli dalla Consulta giovanile e dello sport finisce in procura

Bandecchi: "La magistratura indaghi sulla regolarità delle due lettere"

Terni, il giallo sulle dimissioni di Masselli dalla Consulta giovanile e dello sport finisce in procura
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Lunedì 12 Febbraio 2024, 18:34 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 10:36

TERNI - Bufera a palazzo Spada sull’elezione dei membri della consulta giovanile e dello sport del Comune di Terni.

Una vicenda che finisce, come tante altre, sul tavolo della procura ternana.

Chiamata ad accertare se le lettere di dimissioni dal componente della Consulta giovanile e dello sport presentate a nome del consigliere di Fratelli d’Italia Orlando Masselli siano state entrambe scritte di suo pugno o se si sia tentato di presentare un documento falso.

Tra i nomi degli eletti quello del consigliere Masselli, che non era in aula.

In questo frangente è spuntata la lettera di dimissioni consegnata dal consigliere, Marco Cecconi, su delega del collega di partito, Masselli.

In aula qualcuno ha contestato la legittimità del documento e poco dopo è arrivato Orlando Masselli, che avrebbe strappato la prima lettera per consegnarne una seconda.

A contestare la regolarità dei documenti il sindaco dimissionario, Stefano Bandecchi, che ha chiesto al segretario comunale di fare le dovute verifiche: “Chiedo di prendere immediatamente le due lettere  a nome di Masselli e chiedo che il segretario dovrebbe visionarle per trovarle identiche e uguali, fossero eventualmente diverse si sarebbe commesso in quest’aula un reato molto grave

All’esito del controllo la decisione di inviare tutto in procura per far luce sulla regolarità dei due documenti.

“Le calligrafie sono completamente diverse - ha detto Bandecchi. Finalmente possiamo dare alla magistratura di Terni qualcosa su cui indagare sul serio”.

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