Terni, Cittadino modello fa recuperare quattro etti di droga nascosti in un oliveto abbandonato a Toano

Terni, Cittadino modello fa recuperare quattro etti di droga nascosti in un oliveto abbandonato a Toano
di Nicoletta Gigli
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Martedì 11 Ottobre 2022, 00:15

TERNI - Una passeggiata domenicale in campagna ha consentito ad un cittadino modello di scovare, in un oliveto abbandonato, un deposito di hascisc e marijuana.

In una grande busta gialla, di quelle che di solito vengono utilizzate per le spedizioni postali, c’erano più di quattro etti di droga. Erano stati accuratamente nascosti tra gli arbusti in strada della Civitella, a poca distanza dalle villette di via Monte Totagna, in attesa che il destinatario li ritirasse per poter soddisfare una buona fetta di consumatori.

Ad attirare l’attenzione dell’uomo che passeggiava in campagna la busta che, nascosta tra la vegetazione, dava l’impressione di contenere qualcosa di voluminoso.

Lui non ci ha pensato neppure un istante e ha deciso di far intervenire le forze dell’ordine perché accertassero il contenuto di quel pacco sospetto.

Sul posto in pochi minuti sono giunti i militari della sezione operativa del comando compagnia di Terni e il personale della locale stazione dei carabinieri forestali, che si sono messi al lavoro e hanno chiarito il giallo.

Nella busta tre involucri con dentro un etto di hascisc ciascuno e una grande busta in cellophane che conteneva più di un etto di marijuana.

Oltre quattro etti di stupefacenti che qualcuno non molto tempo prima aveva nascosto tra la fitta vegetazione dell’immediata periferia della città.

Droga che aspettava solo di essere recuperata e poi distribuita a chi si occupa della cessione al minuto. Gli investigatori a quel punto hanno intensificato i controlli nella zona nella speranza di poter inchiodare i destinatari della busta con la droga.

Accertamenti che sono ancora in corso, al momento senza esito. Ai militari il compito di informare la procura e procedere al sequestro di hascisc e marijuana.

Le indagini vanno avanti a ritmo serrato. La certezza è che chi ha abbandonato la busta gialla piena zeppa di droga a poche decine di metri dalle villette di via Monte Totagna era certo di non dare nell’occhio durante le operazioni di deposito dello stupefacente.

Una lotta impari quella che ogni giorno vede in campo le forze dell’ordine contro pusher sempre più scaltri. Gente che, per sfuggire ai controlli, si allontana dal centro e si ritaglia nascondigli sicuri, lontani da occhi indiscreti, nelle campagne della periferia e nei boschi intorno alla conca.

Gente pronta a tutto, anche a sfide a suon di coltellate come accaduto di recente, pur di mantenere la gestione delle piazze di spaccio. Dopo l’ultimo fatto di sangue, con un 24enne marocchino finito in ospedale in prognosi riservata per le ferite da arma da taglio inferte in circostanze tutte da accertare, i  i militari hanno passato al setaccio la zona di Marmore, uno dei luoghi preferiti dai pusher dei boschi. Controlli straordinari anche tra Selva Antica e Castel Vecchio, nelle campagne di Narni, dove sono stati individuati bivacchi organizzati con tende da campeggio e batterie per auto usate per l’alimentazione elettrica. Ma dei pusher neppure l’ombra.

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