Terni, l'anno nero dello spaccio: i carabinieri recuperano12 chili di droga

Il colonnello, Antonio De Rosa: "Guerra aperta ai pusher dei boschi"

Terni, l'anno nero dello spaccio: i carabinieri recuperano12 chili di droga
di Nicoletta Gigli
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 00:01

TERNI - Dodici chili di droga, soprattutto cocaina.

Una quantità impressionante di stupefacenti recuperati in dodici mesi nella lotta quotidiana allo spaccio che i militari dell’arma hanno portato avanti senza soluzione di continuità.

Alla grande quantità di droga sotto sequestro si affianca il numero significativo degli arresti.

In 34 sono finiti in carcere per detenzione a fini di spaccio.

Quasi tre al mese, mentre sono ottantacinque le persone denunciate.

«In provincia l’emergenza ha riguardato soprattutto lo spaccio nei boschi ma l’attività di monitoraggio che è stata portata avanti col supporto prezioso dei carabinieri forestali ci consente di dire che la situazione è sotto controllo» assicura il colonnello Antonio De Rosa.

«Tante le operazioni andate a segno in tutta la provincia per bonificare i luoghi di spaccio - aggiunge - altre situazioni sono sotto la lente in questi giorni».

Il comandante provinciale, alla guida del comando di via Radice da qualche mese, non manca di sottolineare la presenza capillare dell’arma con trenta stazioni nei 33 comuni della provincia.

«Le stazioni carabinieri svolgono quell’azione di prossimità al cittadino tipica del carabiniere - dice il colonnello De Rosa - sono il primo interfaccia per chi si rivolge all’arma per una denuncia, una richiesta di aiuto o semplicemente un consiglio su come affrontare situazioni di difficoltà o disagio. Accanto all’attività repressiva, quantificabile anche numericamente, c’è quella preventiva che, seppur più difficilmente stimabile, garantisce la reale condizione di sicurezza di una comunità con un forte impatto sulla sicurezza percepita».

I numeri del 2023 parlano oltre 18mila servizi su strada e mille e 200 per garantire l’ordine pubblico.

Nei dodici mesi in provincia sono state arrestate 158 persone, mille e 200 quelle denunciate.

Quasi 11mila le chiamate al numero unico di emergenza, che hanno visto i militari sul posto per settemila e 200 interventi.

Quasi 72mila le persone identificate, 57mila i veicoli passati al setaccio. Numeri da record per le sanzioni al codice della strada, che sono state 4mila e 300. Duecentocinquanta le auto sequestrate o sottoposte a fermo amministrativo perche i conducenti guidavano sotto l'effetto di alcol o sostanze stupefacenti.

Sul fronte dei reati più odiosi perché colpiscono le abitazioni, il luogo ritenuto più sicuro, c’è stato un grande lavoro nel  contrasto dei furti: sette gli arresti e 110 denunce.

«Numerose le proposte di misure di prevenzione personali, come i fogli di via con divieto di ritorno firmati dal questore, per chi non ha saputo giustificare la propria presenza nelle nostre città - aggiunge il comandante provinciale, De Rosa - e sono misure che funzionano sul fronte della prevenzione».

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