Ternana, Ferrero c'è e "studia" da presidente, ma il nuovo gruppo potrebbe cercare altri soci

L'ex patron della Samp avrebbe un ruolo cruciale e viene fotografato con un braccialetto rossoverde, mentre Guida fa i conti coi costi di gestione, spunta Di Paolo.

Ternana, Ferrero c'è e "studia" da presidente, ma il nuovo gruppo potrebbe cercare altri soci
di Paolo Grassi
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Sabato 1 Luglio 2023, 04:56

Massimo Ferrero. C'è o non c'è? Ma certo che c'è! La sua presenza nella nuova Ternana non è confermata, né smentita, ma l'ex patron della Sampdoria starebbe rendendo sempre più forte la sua presenza. E sui social, ecco una sua foto con un braccialetto rossoverde al polso. C'è anche da capire, però, quali garanzie di investimento può dare la nuova proprietà in vista delle ambizioni della Ternana, visto che le caratteristiche e il fatturato di Pharmaguida non sembrano sufficienti, da sole, a sostenerne gli onerosi costi di gestione. Capire se la Ternana conferma le ambizioni, o se andrà a ridimensionare disponibilità e programmi, mentre il nuovo patron potrebbe aprire anche ad altri partner. E Ferrero? Lui starebbe già gestendo direttamente, insieme a Nicola Guida, la fase di passaggio. Non è un mistero l'amicizia che lega i due, al punto che potrebbe arrivare un incarico anche importante, se non addirittura quello di presidente manager. Il produttore cinematografico romano avrebbe persino già confidato ambizioni da serie A. Non resta che attendere eventuali conferme, o smentite. Anche per capire quanto è disposta a investire sulla squadra la nuova proprietà, preferita da Unicusano ad altri pretendenti, tra i quali una multinazionale italo-spagnola pronta a offrire dai 6 agli 8 milioni per subentrare e con un preciso piano di investimenti. In attesa del closing, Pharmaguida starebbe valutando proprio spese e disponibilità. Considerando gli alti costi di gestione, starebbe esaminando le potenziali disponibilità d'investimento, cercando di mettere insieme ogni possibile risorsa, compresi i contributi della LegaB. E per questo, potrebbe tentare di cercare altri soci, per ulteriori liquidità. In questo senso, c'è un indizio legato a Ernesto Salvini, del quale si parla come possibile direttore generale. L'ex Frosinone sembrava pronto ad accasarsi alla Triestina (ad oggi non iscritta in serie C), associato a un possibile interessamento per entrare in società di Alessandro Di Paolo. Ma poi la proprietà dei giuliani ha smentito questo interessamento e non se ne è fatto più nulla nemmeno con Salvini, ora accostato alla Ternana. Un'ipotesi viene fuori quasi naturale: Alessandro Di Paolo, imprenditore, produttore cinematografico (guarda un po'...) e noto negli ambienti gossip per il suo legame con Elisa Isoardi, potrebbe essere reclutato dalla Ternana e portare dentro Salvini. E un indizio nell'indizio, è che il padre, Roberto Di Paolo, è presidente dell'Ostia Mare, squadra sponsorizzata proprio da Pharmaguida. Un cerchio che si chiude, o solo coincidenze? Le ambizioni, anche dalle prime dichiarazioni di Guida, ci sono. Ma programmare un futuro da protagonisti costa. Le risorse si possono trovare nelle casse del finanziatore, oppure da una grossa sponsorizzazione che potrebbe teoricamente arrivare ancora da Unicusano. L'alternativa è una Ternana ridimensionata, sia per contenere i costi che per fare prima di tutto cassa, ma si taglierebbero ruoli e teste e si cercherebbe di monetizzare con cessioni illustri nel mercato al via oggi.

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