Terni, sfilata dei carri, rebus risolto c'è la data: festa il 20 maggio

Terni, sfilata dei carri, rebus risolto c'è la data: festa il 20 maggio
di Lucilla Piccioni
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Mercoledì 3 Maggio 2023, 09:07 - Ultimo aggiornamento: 09:08

E' deciso. La sfilata dei carri allegorici per le vie del centro cittadino è stata fissata a sabato 20 maggio. Alle 21 partenza da via Mazzini, il corteo percorrerà poi piazza Tacito, corso Tacito, piazza della Repubblica e piazza Europa. Ad aprire la sfilata "E sarà ancora primavera", il carro del gruppo Casali-Papigno, seguito da "Matrimonio de primavera" realizzato dai maggiaioli di Montecastrilli, terzo carro della sfilata sarà "Momentu d'amore" del gruppo Polymer-Sabbione-Pallotta, sarà poi la volta de "Lo risvejo" ideato dal gruppo di San Giovanni, quinto in ordine, di sfilata, "Armonie de maggiu" dei Giovani maggiaioli Arronesi; come sesto" sfilerà "Cantamaggio da sempre e per sempre", opera del Riacciu. Per conoscere il verdetto delle giurie bisognerà aspettare domenica 21 maggio, sempre alle 21 in piazza Europa, quando ci sarà la proclamazione dei vincitori sia del concorso tradizionale, della centoventisettesima edizione della festa dei ternani, che di quello legato alla lotteria.
Da quest'anno infatti acquistando un biglietto della lotteria del Cantamaggio si può votare il carro che è piaciuto di più. I tagliandi vanno staccati dal biglietto ed inseriti negli appositi contenitori che si trovano nelle piazze principali della città. Una giuria popolare incoronerà il carro più bello dell'edizione 2023 del Cantamaggio.
La decisione di fissare la sfilata dei carri la sera di sabato 20 maggio è stata presa nel corso di una riunione che si è tenuta ieri mattina nella sede dell'Ente con tutti i gruppi che partecipano al Cantamaggio. Sono state vagliate tante ipotesi ed alla fine tutti hanno indicato la sera del 20 maggio come la migliore. Mai i maggiaioli hanno sperato che piovesse la sera del trenta aprile come invece è successo quest'anno. I più in là con gli anni ricordato il presidente Giuseppe Capiato che, quando il trenta aprile il tempo non prometteva bene, prendeva il suo ombrello "magico" e usciva a controllare il cielo. Più e più volte fino a tardo pomeriggio e verso le venti emanava il verdetto: «si parte», oppure «niente da fare». «Erano tempi in cui nelle casse c'erano più soldi e potevamo permetterci anche di far posizionare le transenne in attesa di capire se arrivasse l'acqua oppure no», dicono sconsolati i maggiaioli. Intanto la festa va avanti. Prossimo appuntamento, domani sera alle 21, in biblioteca con il concorso poesie maggiaiole dedicate ad Alighiero Maurizi. Venerdì, alle 21.30 in piazza Europa, serata dedicata al contest dei dj, i quattro migliori talenti della regione Umbria si sfideranno per la vittoria finale.
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