Per quanto riguarda le cause dell’incidente sono tutte da chiarire ma la novità riguarda l’apertura di un fascicolo per lesioni colpose. Carabinieri e Procura stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica che ha portato il conducente dello scuolabus a colpire il palo dell’illuminazione stradale, in via Fratelli Rosselli, proprio quando stava compiendo la manovra di svolta per entrare nel perimetro sorvegliato della scuola primaria Rasetti.
L’apertura del fascicolo è un atto dovuto, necessari non solo per permettere a inquirenti e investigatori di svolgere tutte le attività del caso (rese inevitabilmente più certosine dal fatto che erano trasportati in quel momento quattordici minori) ma anche eventualmente a chi sarà iscritto nel registro degli indagati di fornire tutte le spiegazioni, anche tecniche, del caso.
Fra le pieghe di un’indagine che procede nel massimo riserbo, trapela la volontà di approfondire al massimo la ricostruzione dell’incidente fornita dall’autista dello scuolabus. Ci sarebbero dei dubbi in relazione alla presenza del pedone che avrebbe costretto l’uomo a una manovra brusca con lo scuolabus poi terminato contro il palo.
Ovviamente il condizionale è più che d’obbligo visto che le indagini sono in corso e l’uomo avrà tutto il modo di spiegare con la massima chiarezza quanto accaduto.
Mercoledì mattina sono intervenuti per primi sul luogo dell’incidente i Carabinieri della stazione di Castiglione del Lago che hanno portato in sicurezza i quattordici bambini, rassicurandoli e prestando le prime cure. Poi l’intervento dei vigili del fuoco e delle ambulanze del 118 che hanno riportato alla normalità la sede stradale dopo l’impatto e trasportato due bambini all’ospedale di Perugia. Intanto gli interrogativi si sommano, soprattutto nelle discussioni tra i genitori dei bambini che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico. Ci si chiede se i bambini indossino o meno le cinture di sicurezza negli scuolabus. Dal Comune dicono: «Gli autobus messi a disposizione della società Tiemme e che svolgono il trasporto scolastico nel nostro comune hanno tutti a bordo le cinture di sicurezza».