Perugia, Concertone con Amadeus: possibili 3mila posti in più. Da oggi via alle prove

Da oggi prove sul mega palco in piazza IV Novembre
di Luca Benedetti
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Giovedì 29 Dicembre 2022, 08:18 - Ultimo aggiornamento: 08:30

L’EVENTO
Una riunione dietro l’altra. Ieri mattina il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura, nel pomeriggio altro vertice in questura. E da oggi inizia la tre giorni del concertone di Capodanno che la sera di San Silvestro andrà in onda sui Ra1 1 con la conduzione di Amadeus.
Il vertice mattutino guidato dal prefetto Armando Gradone ha aperto la possibilità a un ampliamento della capienza in quella che viene definita l’aliquota complessiva con un picco compreso tra i 7.500 e gli 8mila spettatori. Ipotesi che ha un punto fisso: la zona palco-Sandri non potrà avere più di duemila persone presenti come inizialmente deciso.
«È una eventualità che stiamo valutando e nelle prossime ore- ha spiegato ieri pomeriggio al telefono il prefetto, Armando Gradone- decideremo. Questo ci permetterebbe, sempre nel rispetto della direttiva Gabrielli, una gestione più equilibrata dell’evento. Sempre che le condizioni per il deflusso rendano possibile la modifica. Siamo di fronte a un evento diverso da tutti gli altri». Oggi si conosceranno le decisioni definitive, ma l’impressione è che l’operazione andrà in porto. Solo il fatto che sia stata valutata questa ipotesi rende la possibilità di attuarla molto elevate.
«La macchina è pronta-spiega ancora il prefetto- in Comitato abbiamo valutato la situazione complessiva in base alle azioni messe in campo dai vari attori». E così intorno al tavolo c’erano il Comune, le forze dell’ordine, la direzione dell’ospedale per la parte delle emergenza sanitarie, i vigili del fuoco e, naturalmente, la parte del leone l’ha fatta la Rai che avrà in mano le chiavi del divertimento in piazza IV Novembre, evento al quale, tramite Rai International, assisteranno 130 paesi in tutto il mondo. Il collegamento da Perugia inizierà dopo il discorsi di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ieri mattina durante il vertice preceduto dal prefetto Gradone, sono stati anche limati i numeri della forze dell’ordine che saranno impegnati nella tre giorni che parte oggi. I numeri dicono di un dispositivo sulle 400-450 persone che andrà a crescere fino alla notte di San Silvestro e le prime ore del nuovo anno.
Dispositivo che sarà attivo in centro dal primissimo pomeriggio considerando che oggi, dalle 16 alle 24, andranno in scena le prime prove dello show “l’Anno che verrà”. Da quello che filtra si inizia con il corpo di ballo e con l’orchestra che daranno modo di vedere a pieno regime il palco che ha sì diviso, ma è anche diventato un’attrazione con perugini e turisti che hanno usato quello sfondo per i selfie e per le foto con le luminare e i colori del palco che stanno raccontando la Perugia dell’anno che verrà.
Le prove continueranno domani dalle 16 in poi con gli ospiti che saranno protagonisti della trasmissione che aspetta il nuovo anno. Prove anche il pomeriggio del 31 ma solo fino a qualche minuto prima delle 19. Proprio per permettere gli ultimi ritocchi, il Te Deum previsto a San Lorenzo alle 18, è stato posticipato alle 19.

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