Perugia, Afas pensa a un nuovo punto al centro Collestrada

Perugia, Afas pensa a un nuovo punto al centro Collestrada
di Riccardo Gasperini
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Giovedì 4 Maggio 2023, 10:00

PERUGIA - Via libera ieri in commissione Bilancio di palazzo dei Priori al piano programma ed ai bilanci di previsione (annuale 2023 e pluriennale 2023-25) di Afas. A spiegare dati e numeri i vertici dell’azienda, il presidente Francesco Diotallevi e il direttore Raimondo Cerquiglini. Sul fronte degli obiettivi aziendali, hanno spiegato che è in corso di valutazione l’opportunità di apertura di un nuovo punto vendita al centro commerciale di Collestrada, che richiederebbe un investimento di 250mila euro. Di certo, sono previste nel triennio migliorie esterne su tutte le farmacie per 10mila euro, più acquisti di distributori automatici per le farmacie 4 e 10 per 15.800 euro. Un investimento di 147mila euro è inoltre previsto per migliorie relative all’arredamento delle farmacie 2, 10 e 12 «il tutto per una spesa complessiva di circa 172mila euro». La copertura della spesa sarà effettuata con fondi di finanziamento propri, utilizzando la disponibilità liquida aziendale, senza ricorrere a fonti di finanziamento esterne.

Sul fronte servizi, proseguono o sono in cantiere «alcuni servizi come il IV screening promosso dalla Regione per la prevenzione cardio-vascolare, fidelity card, farmacia solidale». Nel 2021 Afas ha erogato fra sconti e servizi, 1.124.524,55 euro ai cittadini. Riguardo il bilancio di previsione, la gestione propria (farmacie di Perugia) fa registrare per il 2023 un utile netto di 70mila euro circa (199 mila ante imposte), mentre il dato sale nel 2024 a 175mila euro circa nel 2024 ed a 284mila nel 2025. Lo staff di Afas, in merito al piano programma, ha rappresentato in avvio le difficoltà legate ad alcune contingenze negative, tra cui l’impatto economico delle utenze. Il dirigente comunale Mirco Rosi Bonci ha spiegato che «dagli atti si confermano le indicazioni fornite da Afas sulla positività dei dati, con ricavi totali, ad esempio, in crescita (+3%) e margini intermedi positivi con conseguente utili per il risultato di esercizio finale. Dunque il trend positivo si conferma nel triennio 23-25».

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