Orvieto, con un morso stacca l'orecchio al fidanzato: la 31enne non potrà avvicnarsi alla vittima

Orvieto, con un morso stacca l'orecchio al fidanzato: la 31enne non potrà avvicnarsi alla vittima
di Nicoletta Gigli
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Martedì 19 Dicembre 2023, 08:55

ORVIETO - Ha aggredito il fidanzato e gli ha staccato l’orecchio con un morso.

Lui, 37 anni, orvietano, era stato soccorso e trasportato in ospedale per le gravi lesioni riportate dopo l’assalto della ormai ex ragazza.

Lei, 31 anni, con precedenti di polizia, non potrà più avvicinarsi alla vittima.

La misura cautelare firmata dal gip del tribunale di Terni per lesione personale aggravata è stata notificata alla 31enne dai carabinieri della stazione di Orvieto.

L’aggressione va in scena i primi di settembre in un appartamento del comune di Ficulle.

Durante l’acceso litigio tra i due fidanzati lei, nota assuntrice di stupefacenti e alcol, dopo aver perso completamente la testa prende a morsi il compagno e gli stacca un orecchio.

Qualcuno dei vicini sente le grida disperate della vittima e dà l’allarme. Sul posto in pochi minuti arrivano i carabinieri della stazione di Baschi.

Trovano l’uomo ferito e sanguinante, che viene soccorso e trasportato in ospedale.

Partono le indagini su un episodio particolarmente violento nel quale stavolta il carnefice è una giovane donna.

Il 37enne, dopo essersi ripreso dalle gravi lesioni, arricchisce le indagini dei militari con una dettagliata denuncia messa nero su bianco di fronte agli investigatori dell’arma.

Emerge un quadro a tinte fosche, nel quale il morso all’orecchio sarebbe solo l’ultimo episodio di una lunga serie.

Con ripetute aggressioni di lei nei confronti del fidanzato che sarebbero andate in scena anche a causa dell’alterazione della donna per l’assunzione di sostanze.

Le carte d’indagine prendono la strada della procura ternana e poi finiscono sul tavolo del gip. A distanza di tre mesi il giudice dispone per la 31enne il divieto di avvicinamento all’ormai ex fidanzato.

Si tratta dell’ennesimo provvedimento preso dai giudici del tribunale di Terni per tutelare le vittime di violenza.

Nei giorni scorsi altre storie di violenza quotidiana andate avanti per anni sono state interrotte da misure cautelari.

A Fabro i carabinieri hanno allontanato dalla casa familiare un 53enne del posto che per anni ha riempito di botte la moglie coetanea. La donna lo aveva denunciato per maltrattamenti più di vent’anni fa, prima che nascesse il figlio che l’uomo avrebbe poi sottoposto a pesantissime vessazioni psicologiche. Il calvario della 51enne e di suo figlio, un ragazzo di 23 anni, è stato tenuto nascosto dalle vittime per cinque, interminabili anni.

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