Obiettivo del progetto è realizzare una strategia di sviluppo territoriale per un'area ben definita dell'Italia centrale, adottando la metodologia innovativa di accesso ai fondi strutturali 2014-2020, candidandosi come "progetto pilota" attraverso un accordo di programma quadro (APQ) tra i Ministeri delle politiche del Lavoro, della Salute, dell'Istruzione ed Agricole, le regioni Lazio, Umbria, Toscana e i relativi Comuni.
"Una prospettiva concreta e determinante per un territorio nevralgico come l'Italia Centrale - ha evidenziato di recente la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini - che vede protagonista Orvieto come area di riferimento; capace di dare vita a un progetto che coniuga insieme la salvaguardia dell'ambiente, il sostegno allo sviluppo e la visione extraterritoriale richiamata dalle politiche europee. Da queste azioni bisogna partire per sollecitare l'economia e la Regione sarà al fianco di Orvieto per sostenere il progetto delle Aree Interne".
Secondo il crono programma dettato dal Ministero entro il 30 settembre dovrà essere sottoscritto l’accordo di programma quadro tra Ministero, Regione e Area destinata. Il primo passo, quindi, è la redazione di una bozza di strategia in cui saranno individuate le linee di intervento scelto dall'area, seguirà la stesura di un preliminare e poi dell'accordo. E’ in questa prospettiva che, lunedì prossimo alle 17 presso il Comune di Orvieto si terrà la riunione di tutti i sindaci dell'Orvietano in cui saranno discussi i risultati degli incontri in Regione e al Ministero.
Nei prossimi giorni, inoltre, la Regione Umbria convocherà un incontro con l'Anci nazionale per concludere definitivamente il tema delle funzioni associate. Altri appuntamenti della settimana prossima sono: la prima riunione dell'assemblea di fiume giovedì 19 febbraio alle 17 sempre nell'aula consigliare e venerdì 20 febbraio alle 17.30 (stesso luogo) l'incontro pubblico preparatorio all'accordo di programma quadro per le “Aree Interne”.