Narni: proteste per la chiusura di Banca Intesa, ultimo sportello del Centro Storico

La protesta davanti alla banca Intesa di Narni
di Marcello Guerrieri
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Mercoledì 29 Maggio 2019, 19:43
La gente di Narni, parecchi vecchi impiegati e tanta tristezza stamattina davanti alla filiale di banca Intesa in Piazza Marconi, destinata a chiudere il prossimo ventuno giugno, dopo centocinquanta anni di esercizio. Il sindaco Francesco De Rebotti, fascia tricolore al petto e che parlava a nome di tutto il Consiglio Comunale, s’è detto dispiaciuto perché non ha trovato interlocutori in Banca Intesa: “nemmeno quando gli abbiamo detto che avremmo contribuito con le spese, avremmo cercato di trasferirvi l’Ufficio postale, ed anche altri sportelli dell’amministrazione. La chiusura completa ci ha fatto molto male. Non perdiamo però la speranza”. E poi ha anche affermato che si sono avviate le ricerche per un altro istituto di credito al quale, se interessato ad entrare nel centro storico, “metteremmo a disposizione la vecchia sede della Bps, comodissima e funzionale”. Al momento però non sembra che vi sia alcuna risposta positiva in tale senso. Poi il sindaco è entrato nella filiale per consegnare al direttore il “pacco” con le centinaia di firme dei commercianti di Narni, che hanno palesemente protestato per la chiusura di una filiale. Vi sono margini per un ripensamento? “Stiamo cercando di prendere contatti con la direzione di Banca Intesa, con chi decide davvero. E da loro vorremmo una risposta vera sul perché questa città viene trattata così, in questo modo”.
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