La Sir si rialza e passa facile a Catania: 3-0. Il 2023 si chiude col sorriso

Russo torna titolare, subito protagonista. Un super muro (12 punti) e tanto attacco: Plotnytskyi ne mette 14, due in più di Semeniuk

Un attacco di Solè
di Riccardo Gasperini
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Sabato 30 Dicembre 2023, 23:10 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 02:00

Ritrova ritmo e vittoria nell’ultima sfida dell’anno (prima del girone di ritorno) la Sir Susa Vim Perugia, ieri uscita con tre punti dal fortino della Farmitalia Catania. I Block Devils si sono imposti per 3 set a 0 (parziali 20-25, 24-26, 19-25). Protagonista di giornata l’inesauribile Oleh Plotnytskyi, autore di 14 punti, due in più di un pimpante Semeniuk. Npta di rilievo per Roberto Russo, che ha ritrovato il suo spazio da titolare e azioni vincenti (13 punti per il centralone). Bene, altro aspetto da evidenziare, il muro: Perugia è andata a segno 12 volte contro le 5 di Catania. Con i tre punti conquistati la Sir resta al secondo posto a quota 28, a tre lunghezze dalla capolista Trento ed a +1 da Piacenza che continua ad inseguire. Prossimo step, primo del 2024, sarà la fase dei quarti di Coppa Italia in gara unica. Il 4 gennaio Perugia ospita Modena (reduce dalla sconfitta di Superlega con Milano) alle 20,30.

LA PARTITA

Russo titolare in coppia con Solè, Herrera in diagonale a Giannelli. Così Lorenzetti schiara la Sir in avvio. Partenza buona e gara combattuta (4-5) fin dalle prima palle. Ace di Plotnytskyi per il 10-12, anche Herrera dice la sua alzando il muro (16-19). Buchegger trascina i suoi c’è più Sir: il muro di Russo dice 20-25. Reazione Catania nel secondo parziale (4-0) con un ottimo Buchegger (8-4).

La Sir non ci sta, aggancia e lotta. Solè dimezza (11-9), ma Massari mantiene il break per i suoi (18-16). Ancora Russo a muro, ma risponde così Masulovic (22-21). Ci pensa Plotnytskyi con l’attacco in pipe di seconda intenzione a trovare il raddoppio bianconero (24-26). Ancora equilibrio nel terzo set in avvio. Perugia fa qualche errore di troppo (6-3), ma c’è l’aggancio con muro e poi contrattacco di Plotnytskyi (7-7). Buchegger non ci sta (10-8), ma il muro bianconero firma il sorpasso (11-12). Arriva l’allungo con la spinta di Semeniuk e di un pimpante Russo (13-17). Herrera in contrattacco poi Semeniuk da posto quattro (16-22). L’invasione del muro catanese fa scorrere i titoli di coda (19-25).

IL COACH

A fine gara è il coach Angelo Lorenzetti a tracciare un bilancio della partita. Si è detto «soddisfatto della prestazione dei ragazzi anche se si sono evidenziate durante la partita alcune pecche che abbiamo e sulle quali dovremo lavorare da gennaio». Secondo Lorenzetti la Sir ha «momenti di poca attenzione in battuta ed in attacco dove, pur avendo una buona positività, mettiamo troppo errori e murate». «Questo si è verificato un po’ anche stasera, ovviamente non in termini eclatanti altrimenti il secondo set lo avremmo perso».

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