Frasi sessiste di Stefano Bandecchi, scende in piazza il Centrosinistra: «Si deve dimettere»

Frasi sessiste di Stefano Bandecchi, scende in piazza il Centrosinistra: «Si deve dimettere»
di Lorenzo Pulcioni
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Domenica 28 Gennaio 2024, 09:04

TERNI C'è una Terni che scende in piazza per chiedere le dimissioni del sindaco Stefano Bandecchi. Almeno 600 persone hanno raccolto l'appello del centrosinistra che nel tardo pomeriggio ha riempito piazza della Repubblica. Uomini, donne, giovani e anziani. Striscioni, cartelli a prendere di mira il primo cittadino per le parole in consiglio comunale durante la discussione sull'atto contro la violenza di genere. Bandiere della pace, ma nessuna di partito. «Non abbiamo più parole, quando eravamo giovani noi Terni non la conosceva nessuno, adesso i miei parenti mi chiamano dall'esterno e mi chiedono come siamo arrivati a questo punto» racconta una signora e non è la sola. «Mio nipote che vive a Londra e legge i giornali italiani mi ha chiesto come siamo caduti così in basso» ne aggiunge un'altra. In piazza ci sono le associazioni e il mondo studentesco: Sinistra Universitaria, Unione degli Universitari, Altra scuola rete degli studenti medi, Jonas Club, Pettirosso, Terni sold out, Unione degli studenti, Una ragione per restare, Terni donne, Omphalos, Arci, Forum donne Amelia, R.U. 20-20 rete Umbria per l'autodeterminazione, Esedomani, Agedo, Civilità Laica. E naturalmente i partiti: Pd, Avs, M5s, Psi, Kenny Innovare per Terni. Ma anche esponenti delle liste civiche centriste e della sinistra più radicale. Tra le persone i commenti sono netti: «Contro mai, però mi dà fastidio questo sindaco che provoca un danno di immagine alla città». E ancora: «Sdogana un'idea violenta che oggettifica le donne. Maledicato è dire poco. E' arrogante, prepotente e grazie a lui siamo saliti alla cronaca del mondo». E c'è chi manifesta «per rispetto delle donne dopo gli ultimi atteggiamenti maschilisti del sindaco». Per Cinzia Colagrande: «Linguaggio e atteggiamento emblematico nei confronti della città. Bandecchi è inadatto a fare il sindaco». Alessandra Ruffini cita l'art 54 della Costituzione e aggiunge: «I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore. Si scende in piazza perché la politica è una cosa nobile, o almeno dovrebbe. La partecipazione è libertà e insieme difesa dell'assetto democratico». Chiara Scialdone: «Mortificante l'idea che un uomo sia sano se ha comportamenti spinti solo da pulsioni». Il consigliere comunale Jose Maria Kenny: «In consiglio comunale ormai c'è spazio solo per torpiloqui e insulti, non per la costruzione di un progetto utile per Terni. Bandecchi si ricordi che non è il sindaco solo della minoranza che lo ha votato, ma di tutte le donne e gli uomini di Terni». Per il consigliere regionale Thomas De Luca: «Terni non ha paura, le opposizioni non hanno paura, le associazioni e le forze civiche che sono la parte migliore non hanno paura. Sveglia Terni, non chinare la testa».Domenico Spinelli, segretario comunale dem, chiude con una battuta: «Bandecchi ha detto con sarcasmo che avrebbe allargato la piazza per ospitarci, allora cominci i lavori perchè fin quando non se ne andrà noi saremo qui e in tanti».

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