Università, a Terni arrivano nuovi corsi: la presentazione alle scuole superiori

Università, a Terni arrivano nuovi corsi: la presentazione alle scuole superiori
di Lucilla Piccioni
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Sabato 13 Aprile 2024, 08:55

SCUOLA

«Terni universitaria non è più una città di passaggio, ma polo di attrazione, importantissimo centro per la ricerca e la didattica. Io come rettore il mio compito lo sto svolgendo, ora serve che la città diventi consapevole di avere questo importantissimo valore da difendere e di cui essere orgogliosa. L'Università è un tesoro che va custodito e curato», Maurizio Oliviero rettore dell'Ateneo di Perugia, intervenuto all'open day Unipg, che si è tenuto eri mattina al Gazzoli, distingue i ruoli che ogni componente deve avere e chiama in campo il territorio intendendo con questo termine le sinergie con le imprese locali, gli spazi da offrire all'Università per organizzare attività e convegni, la promozione della cultura , la messa a punto di borse di studio per studenti meritevoli che si affidino alla ricerca, la collaborazione per progetti di ricerca tra Enti Locali e Privati.
Università come tesoro da custodire, ma come viene percepito il polo ternano dagli studenti delle superiori, le potenziali matricole che hanno preso parte all'incontro organizzato al Gazzoli? I tanti ragazzi intervenuti alla giornata non sembrano condividere in pieno quello di cui parla il rettore Oliviero, sono 550 e provengono dai licei Donatelli e Galilei, dal Casagrande Cesi, dal Metelli, dall'Itt Alievi Sangallo e dall'Angeloni. Quando vengono fuori le notizie delle eccellenze ternane sembrano sorpresi, molti la loro scelta per la facoltà universitaria già l'hanno fatta e Terni è preferita soprattutto da chi vuole iscriversi a Medicina.

Intanto arrivano buone nuove per il polo ternano si stanno mettendo a punto delle ipotesi per aumentare l'offerta formativa, non dovrebbero essere create nuove facoltà, ma diversi corsi che fanno riferimento a quanto è già in funzione a Perugia. Inutile chiedere spiegazioni più dettagliate il delegato del rettore Stefano Biancorsini chiarisce che si tratta solo di idee da condividere e per questo c'è in programma una riunione per la prossima settimana.
L'assessora alla scuola del comune di Terni Viviana Altamura, che è stata docente all'istituto Casagrande-Cesi, sollecita ai ragazzi a prendere la parola, a porre domande. Il rettore Maurizio Oliviero, racconta la sua esperienza di studente, è stato il primo ad andare in Erasmus, e ribadisce che per avere successo anche nel lavoro bisogna seguire le proprie passioni. «Guardare si come va il mercato- dice il rettore- ma seguite i vostri sogni al lavoro trascorrerete un tempo lungo, molto della vostra vita, a quel punto la vostra felicità sarà avere quello stipendio o essere soddisfatti perché state vivendo la vostra passione?». E qui l'uditorio si spacca chi si schiera a favore dei soldi e lo ribadisce in modo sonoro, chi invece sogna e applaude quando Maurizio Oliviero ribadisce: «Il mondo lo cambia chi fa in piccolo sognando grandi cose». Il discorso va ad Alan Turing, lo scienziato che decifrò Enigma, i codici inviati dai nazisti attraverso la macchina Enigma. «Con una sua intuizione Turing ha salvato 15 milioni di vite e posto fine alla seconda guerra mondiale almeno due anni prima di quanto sarebbe accaduto senza il suo intervento» ricorda il rettore. In pochi però conoscono quella vicenda o forse non vogliono ricordarla, una bella fetta dei presenti è affascinata dai loro cellulari.

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