Breda e la salvezza della Ternana in cinque mosse

Ecco su cosa punterà il nuovo tecnico per risolvere la crisi rossoverde, intanto congela il suo sito web e il canale video: "Quando alleno, chiudo tutto".

Breda e la salvezza della Ternana in cinque mosse
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Novembre 2023, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 07:55

Alzare il livello, ritrovare la fiducia e l'autostima, arrivare ognuno a rendere il massimo, correggere sul campo e con il lavoro gli errori fin qui fatali, andare avanti partita dopo partita e senza tabelle. Sono cinque mosse, per Roberto Breda, per puntare a una salvezza da lui definita «un obiettivo non semplice, ma secondo me alla portata». Il nuovo allenatore della Ternana ha cominciato a lavorare con i suoi. In gran segreto, all'antistadio e a porte chiuse per tutta la settimana. «Non è una passeggiata - dice - visto che siamo ultimi in classifica. Dobbiamo diventare squadra e crescere. Così come tutta la piazza dovrà avere la volontà di fare un'impresa e mantenere la categoria. La serie B non è scontata. L'anno scorso, a retrocedere sono state tre squadre che l'anno prima avevano disputato i playoff e una che due anni prima era in serie A».

Prime prove e primi colloqui con la squadra. «Ai ragazzi - dice Breda - non dico tante cose diverse.

Si va, però, su certi particolari. Il concetto è che i valori sono quelli ancora inespressi. Dobbiamo fare un percorso per tirarli fuori». Partendo, intanto, dall'aspetto motivazionale. «Poi, in campo si può sbagliare, ma gli sbagli devono essere la lettura della crescita». Alcuni di questi errori sono palesi da inizio stagione. Su quelli, si deve intervenire subito. «Questo gruppo - dice Breda - è fatto di ragazzi per bene e che si mettono a disposizione. Ma si deve essere più concreti e più efficaci. Questa squadra, da quanto mi dicono, segna poco anche se crea tanto e in quello che concede evidenzia a volte delle sfumature che le fanno perdere efficacia. Sono tutte cose da migliorare». E' chiamato a gestire e a far diventare squadra un gruppo formato da alcuni calciatori esperti e anche da tanti giovani. «La serie B, però - dice - sta andando proprio in questa direzione, con sempre più squadre costruite con giovani da valorizzare affiancati da calciatori di categoria».

Nella Ternana, il mister ritrova tre giocatori già avuti alle sue dipendenze. Sono Cesar Falletti (alla Ternana con lui 8 anni fa), Fredrik Sørensen (allenato al Pescara) e Federico Dionisi (avuto l'anno scorso ad Ascoli). «Questi li conosco, altri li ho affrontati da avversari, altri ancora devo conoscerli meglio. Ma abbiamo anche tanti ragazzi bravi e di prospettiva. Sta a me, fare a questa Ternana un vestito su misura». Tutto, però, deve cominciare con una base di lavoro precisa: «C'è subito da tornare ad avere autostima e fiducia e ognuno deve arrivare a rendere al massimo delle sue capacità. Il lavoro va fatto partita dopo partita. Non penso, oggi, alla media punti da avere, né mi faccio tabelle. I conti si fanno alla fine». Nel suo concentrarsi anima e corpo sulla Ternana, Breda sospenderà anche la sua attività telematica. Gestisce, infatti, un sito di consulenze tecniche che fornisce lui stesso (e si fa pagare bene) e un canale Youtube con dei video sul calcio e sugli allenamenti. «Quando non lavoro - dice - studio le squadre e studio i giocatori, dedicandomi anche al mio sito e al canale video. Ma quando alleno, chiudo i battenti. Anzi ora che sono qui, vi chiedo il favore di non farmi parlare di questo». Prima la Ternana. O meglio, solo la Ternana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA