Bandecchi: "Lucarelli ha ragione, ma io ancora credo in questa Ternana"

Bandecchi: "Lucarelli ha ragione, ma io ancora credo in questa Ternana"
di Paolo Grassi
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Venerdì 17 Marzo 2023, 00:00

Cristiano Lucarelli e Stefano Bandecchi sulla stessa lunghezza d'onda. Anche il presidente, infatti, condivide quello che dice il suo allenatore sugli obiettivi della squadra. Tuttavia, il massimo dirigente è ancora convinto che puntare ai playoff sia ancora possibile. Lucarelli, in conferenza stampa, aveva detto: «Per ora, non parliamo di playoff e di serie A, pensiamo piuttosto a fare i punti necessari per non metterci nei guai in classifica Poi, fatti quelli, riprenderemo in mano le ambizioni». Bandecchi commenta così le parole del suo allenatore: «In questo momento - dice - io la vedo come Lucarelli. Quello che lui ha detto è giusto e razionale. Io, però, sono sempre fiducioso. Mi parlate di salvezza? Io, invece, credo che questa squadra non debba nemmeno pensarci. Non credo proprio che avrà problemi in quel senso. Secondo me, la quota sicurezza sarà sui 42 o 43 punti». Dice così, Bandecchi, analizzando proprio le ultime uscite. E anche qui è in linea con Lucarelli, sulle prestazioni della squadra. «Nelle ultime tre partite - dice il presidente - la squadra non si è affatto comportata male. Ha fatto vedere buone cose. Certo, purtroppo ha anche buttato via qualche punto, oltre ad aver risentito di qualche decisione arbitrale da rivedere e della sfortuna. Penso al vantaggio non mantenuto con il Benevento, o alla partita di Palermo. Domenica scorsa ha perso con il Genoa, squadra importante in uno stadio importante. Eppure, ha pagato solo quei 20 minuti in cui è scesa in campo disorientata. E' lì che ha preso gol. Dopo, però, se l'è giocata alla pari con gli avversari». Mentre siamo a ridosso della partita con il Bari, Bandecchi sembra dare un'iniezione di fiducia ai suoi. Allo stesso tempo, però, la lingua gli torna a battere dove il dente duole. Specie quando parla degli screzi avuti con i tifosi dopo la sconfitta con il Cittadella. «Con quei tifosi lì - torna a ribadire - io non voglio avere nulla a che fare, visto il modo in cui si comportano. Non ce l'ho con Terni, nè con i ternani. Ma non accetto di essere trattato in un certo modo. Io, il venerdì tiro fuori 24 milioni e la domenica devo venirmi a prendere gli insulti? Se permette, non ci sto». Capitolo cessione della società: «Non è cambiato nulla, rispetto a un mese fa. Ribadisco quello che è l'orientamento di Unicusano, di cedere. Ma non ci tiriamo indietro dai nostri impegni, finché siamo qui. Li rispettiamo e li rispetteremo. Resta valida la disponibilità a mantenere il 50% delle quote e a cedere l'altra metà a soci di minoranza, fino a un massimo del 30%». Domenica 19 marzo, Bandecchi, sarà sulla sua panchina aggiuntiva a seguire la squadra nella sfida contro il Bari. A caccia di punti pesanti contro un avversario in forma, in piena lotta per la serie A diretta e che nelle ultime tre trasferte ha sempre vinto. Privo, però, di qualche giocatore importante. Partita cruciale, per una Ternana a caccia della sicurezza. Dopo questa, turno di sosta per gli impegni delle nazionali. Per le Fere, ritorno in campo con doppia trasferta, prima a Brescia e poi a Ferrara. A casa di due pericolanti. Un trittico di gare dal quale può dipendere gran parte della stagione.

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