Da facebook alla rete Così è nata la notizia

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Domenica 1 Dicembre 2013, 06:07 - Ultimo aggiornamento: 12:45
TERNI - ”Ho l'impressione che gira che ti rigira ritorniamo tedeschi. Ma buonanotte”. Il primo dubbio che la puntata su Aperam di Ast sia quella sbagliata lo lancia il segretario dell'Ugl Daniele Francescangeli sulla sua pagina facebook. Sono le 23 i nottambuli della rete non la prendono tanto come uno scherzo. Francescangeli non scrive altro, ma ormai la caccia alla notizia su internet è partita. Vero o non vero, vale la pena, verificare se si tratti di una battuta o se, come ci si aspetta ormai da tempo, è il giorno buono per l'annuncio della vendita di Ast. D'altra parte è venerdì, le borse sono chiuse. L'annuncio, in effetti, era atteso per la sera, dopo la chiusura della borsa di Amsterdam, ma, comunque, per il fuso orario, ci si poteva aspettare che i finlandesi aspettassero, perlomeno, la chiusura di quella di New York. La caccia sulla rete, dunque, è aperta e per due volte la vince Federico Zacaglioni, ufficio stampa di TerniResearch, che scova un lancio della Reuters, il quale, a sua volta, fa riferimento al sito di un giornale tedesco, secondo cui Outokumpu avrebbe ceduto, ancora una volta, Ast a ThyssenKrupp. Bomba di mezzanotte, ma, ancora, ci vuole un conferma più forte: la fonte non è diretta e le scivolate, in questa trattativa, sono all'ordine del giorno. E la conferma arriva dopo un quarto d'ora, direttamente da Outokumpu, che inserisce sul sito l'annuncio in un comunicato molto lungo e molto dettagliato. Andrea Tropeoli, Icsim, poi scova anche la relazione agli investitori e la posta su facebook.Il verdetto, ormai, è chiaro. Non resta che svegliare tutti quelli che hanno i cellulari ancora accesi e cominciare a lavorare