Il Grande Fratello Vip 6 è un reality che mette al centro le storie dei concorrenti. E tra nuovi amori e discussioni non mancano certo i momenti toccanti come accaduto qualche giorno fa nella casa più spiata d'Italia. Una dei vipponi protagonisti (senza troppi protagonismi) di questa sesta edizione del programma condotto da Alfonso Signorini è senza alcun dubbio Ainett Stephens. La Gatta nera ha una storia alle spalle molto importante fatta di un passato difficile che la ha vista mamma dei suoi fratelli e un figlio affetto da autismo. La modella venezuelana ha voluto condividere con i suoi compagni d'avventura una toccante lettera sull’autismo e sulle difficoltà di vivere al fianco di questo silente compagno. «Ciao a tutti, piacere di conoscervi. Mi chiamo autismo», questo l'incipit della lettera che Ainett ha condiviso con gli altri concorrenti.
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Gf Vip, la commovente lettera di Ainett
«Mi chiamo autismo, abito dentro Cristopher e tanti altri bambini.
Le paure da mamma
Con gli occhi pieni di lacrime e il cuore in mano il messaggio di Ainett ha commosso tutti. Alfonso Signorini ha voluto regalare un blocco di diretta a questo importante tema mettendo protagonista Ainett e facendole raccontare le paure di una madre che cosapevolmente sa di quanto sarà complicata la vita per il suo bambino. «anche un’esperienza bellissima come il primo anno di scuola può essere un problema».
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Le parole della Gatta Nera
La paura è che il proprio figlio possa essere discriminato, preso in giro, trattato come un “diverso” è «la conoscenza, l’unica che può dissipare le nostre paure: i bambini che accompagno sono diversi, ma buoni e sensibili. Perché essere diversi non è una vergogna né una colpa. Tanto meno una scelta. Vorrei rivolgermi a tutti quelli che non mi conoscono per dire che è vostro dovere come cittadini conoscermi meglio e parlare di me ai vostri figli e amici affinché la gente capisca che non rendo né cattivi né aggressivi i bambini che mi appartengono. L’inclusione nella società e una vita degna di essere vissuta per il proprio figlio non sono poi richieste così assurde, eppure la strada da percorrere è ancora lunga».
La replica di Sonia
A prendere la parola è stata anche Sonia Bruganelli: «Tu hai ragione quando parli di paure e anche di difficoltà ma io non riesco a vedere l'autismo come una fortuna o un'opportunità». Ne parla con coscenza di causa la moglie di bonolis essendo lei mamma di una ragazza autistica. «Io avrei voluto per mia figlia una vita da diciottenne normale e non riesco a essere felice per lei. Quindi secondo me tu dovresti rispettare anche chi la pensa diversamente da te». Un momento importante quello che il Gf Vip ci ha regalato stasera.
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