Felipe Anderson: «Sognavo la Champions con la Lazio. Arabia? Qualcosa c'è stato, ma qui sono felice»

Le parole di Felipe Anderson in conferenza stampa ad Auronzo di Cadore

Felipe Anderson: «Sognavo la Champions con la Lazio. Arabia? Qualcosa c'è stato, ma qui sono felice»
di Valerio Marcangeli
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Sabato 22 Luglio 2023, 17:52

Il terzo giocatore della Lazio a presentarsi in conferenza stampa ad Auronzo di Cadore è stato Felipe Anderson. L’esterno brasiliano ha parlato di diversi temi, ma quello più importante è stato il suo futuro. In scadenza nel 2024, il numero 7 aspetta ancora un incontro con Lotito, ma nel frattempo ha confermato la priorità a restare rispetto ai milioni arabi: «Ogni anno, da tanto tempo, ci sono dei sondaggi, ma ho già detto che ho rispetto per tutto quello che ho già firmato. Non penso ad altro».

In cosa ti ha fatto crescere di più Sarri?

«Prima di tornare ero motivato, soprattutto quando ho visto il mister, che ho sempre stimato. Chiede tanto, sempre il 100%, ho fatto un po' di esperienza all'estero, lui tira fuori il massimo da tutti. Abbiamo visto l'evoluzione della squadra, dei giocatori che sono qui da quando c'è lui, crescono in ogni zona del campo e cresciamo come squadra grazie al suo lavoro».

Sulla Champions…

«Tutti sognano di giocare in Europa. Poi l'aiuto di Pedro e di chi c’era tre anni fa conterà tanto. Non si può sbagliare la concentrazione, sarà un piacere giocarla».

Cosa vi ha detto Lotito ieri?

«Ci viene a trovare e ci carica al massimo. Lui sa tutto e siamo contento che sia venuto».

Cosa ne pensa lo spogliatoio del fatto che non ci sia nemmeno un volto nuovo?

«La questione della maturità del gruppo passa anche da questo. Siamo concentrati sul campo e su ciò che chiede il mister, non abbiamo nemmeno il tempo di parlare d'altro. Stiamo sistemando gli errori fatti negli anni scorsi, di come migliorare la sintonia tra di noi. Difficile pensare ad altre cose, ci penserà la società».

Sul futuro…

«Qui sto bene, la mia famiglia è felice. Da quando sono andato via dal Santos questo è il miglior gruppo di cui ho fatto mai parte. Poi sicuramente il presidente ci ha chiamato e ci ha avvertito che la Lazio vuole rinnovare il mio contratto.

Ho la mia agente che ne parlerà al momento giusto. Voglio restare? Ancora non c'è stato un incontro, non so i piani della società, ma qui sono felice. Spero che tutto sia risolto».

Come affronti la prossima stagione? In cosa puoi migliorare?

«Ci sono tante cose da migliorare. Il calcio è sempre più intenso, sempre più fisico. Dobbiamo adattarci contro le squadre che cambiano moduli. Serve maggiore attenzione sempre, ho sbagliato qualche gol l'anno scorso».

Con Castellanos giocherai meno da falso nueve...

«Sono contento del suo arrivo. Il mister sceglie dove gioco e io provo a fare del mio meglio. Se arriva un compagno che può fare quel ruolo siamo contenti di aiutarlo in tutti i modi, affinché sia in grado di dare il massimo».

Quanto cambierà il tuo modo di giocare senza Milinkovic? Sei pronto a prendere il suo posto come leadership?

«Quando parte uno così si sente la mancanza in tutto. È stato un leader per tanto tempo, si imponeva in campo. La società sicuramente sta pensando a come sostituirlo, abbiamo anche tanti giocatori forti qui».

Sull’Arabia Saudita…

«Io non giudicherò mai i giocatori che sono andati lì. Hanno fatto una scelta personale e sportiva quindi è difficile dare un giudizio su questo. È diventato un mercato importante, con tanti nomi importanti, sarà interessante partecipare. Ogni anno, da tanto tempo, ci sono dei sondaggi, ma ho già detto che ho rispetto per tutto quello che ho già firmato. Non penso ad altro».

Escludendo i preliminari hai giocato solo 60 minuti in Champions. Quanto è emozionante giocarla con la Lazio?

«Ne parliamo dall'anno scorso, era un nostro obiettivo. Quando abbiamo visto che era quasi raggiunto siamo stati contenti. Cercheremo di fare il nostro meglio, sarà una grande emozione giocarla con la Lazio. Lo volevo da quando sono arrivato, finalmente ce l'ho fatta. Sono molto felice della possibilità».
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