Juventus, l'Arabia non molla Allegri: nuovo assalto

Juventus, l'Arabia non molla Allegri: nuovo assalto
di Alberto Mauro; Pasquale Tina
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Martedì 13 Giugno 2023, 15:31

L'offerta è arrivata, con tanto di rilancio a stretto giro, la Saudi Pro League ha scelto Allegri e non bluffa, anzi sta facendo di tutto per convincerlo. Da giocatore d'azzardo consumato Max sa che il tempo è dalla sua parte, e pur avendo dato precedenza alla Juventus non ha chiuso la porta alle proposte arabe. Anche perché si tratta di cifre non indifferenti. Da Montecarlo la trattativa continua, la prima proposta da 2 anni +1 a 20 milioni di euro a stagione è già superata: di fronte alle resistenze del tecnico, l'Al Hilal ha alzato i bonus, e potrebbe arrivare a offrire fino a quattro volte l'attuale ingaggio a Torino. Manca un grande nome in panchina alla collezione di figurine saudita, che dopo Ronaldo, Kanté e Benzema potrebbe ampliarsi con Modric. E Allegri è stato individuato dalla federazione per gestire i campioni presenti e futuri. Mentre l'allenatore riflette sul suo futuro la dirigenza bianconera è in attesa di segnali, per programmare la prossima stagione. La conferma ufficiale del dg Scanavino sembrava aver spazzato via i dubbi, ma tutto questo prima dell'interessamento saudita. Una tentazione forte, anche se per Max i soldi non sono mai stati la priorità, altrimenti un paio d'anni fa avrebbe privilegiato le piste Real Madrid o Psg (tornato d'attualità) invece del ritorno alla Juventus. Anche le motivazioni familiari giocano un ruolo decisivo, Max infatti è diventato nonno da poco e a Torino abita il figlio più piccolo. La Juve intanto non ha intenzione di farsi trovare impreparata e ha riaperto i contatti con Tudor, dopo l'addio al Marsiglia. È lui il primo nome nell'eventualità di una separazione da Max che farebbe risparmiare alle casse bianconere - già provate dai mancati proventi della prossima Champions - 43 milioni di euro nel prossimo biennio, tra allenatore e staff, Conte e Zidane al momento sono sogni difficilmente realizzabili.

Il nuovo allenatore del Napoli

Intanto De Laurentiis intende risolvere al più presto il rebus della panchina e scegliere il successore di Luciano Spalletti. Paulo Sousa è più di una tentazione dopo la cena di venerdì scorso negli uffici della Filmauro.

Sul piatto c'è un biennale da 2,5 milioni di euro (con clausola rescissoria voluta dal portoghese) e opzione per il terzo anno. Il contatto non è piaciuto affatto alla dirigenza della Salernitana. Sousa può liberarsi pagando una penale da 1 milione di euro e ovviamente l'onere spetterebbe al Napoli. De Laurentiis non ha mai sfruttato clausole e questo forse è l'unico aspetto che potrebbe rallentare la corsa dell'ex centrocampista di Juventus e Inter, a caccia di un progetto importante per consolidarsi pure come allenatore. Una telefonata tra De Laurentiis e Iervolino non c'è stata ancora, quindi di fatto il Napoli sta valutando se affondare il colpo. L'entourage di Sousa ha ufficializzato l'esistenza di diverse proposte sul piatto: quella del Napoli ovviamente è la più importante e attendono i segnali per la fumata azzurra. De Laurentiis non ha ancora mollato la pista Galtier che si è liberato dal Psg accettando una buonuscita da 6 milioni di euro. Il tecnico francese avrebbe già dato la sua disponibilità a ripartire in serie A, ma è corteggiato pure dal Marsiglia che ha perso Igor Tudor. Nel casting effettuato da De Laurentiis c'è pure Rudi Garcia, libero dopo l'esperienza all'Al Nassr. I contatti tra i due ci sono stati anche nei giorni scorsi. L'ex allenatore della Roma tornerebbe volentieri in Italia, ma non sono arrivati ancora segnali di chiusura. Li attende pure Paulo Sousa che quasi certamente non resterà a Salerno, qualora non si concretizzasse la corte del Napoli: «Non ha ricevuto nessuna offerta ufficiale», ha assicurato l'agente del tecnico portoghese. Nel frattempo in casa granata si cercano Pirlo e Farioli, mentre non ha trovato conferme la pista Gattuso. Nessun ribaltone, invece, in casa Bologna. Il diesse Sartori ha confermato Thiago Motta: l'italo-brasiliano è stato una delle idee di De Laurentiis per sostituire Spalletti. Si sono anche incontrati alla Filmauro. Il feeling, però, non è scattato. Quello con Paulo Sousa sì. Le prossime ore saranno decisive per la risoluzione del rebus.

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