AURONZO - Massaggi per il capitano nella mattinata di riposo concessa da Sarri dopo la sua tripletta nella prima uscita stagionale contro l'Auronzo (finita 16-0), ma ancora non c'è traccia dell'offerta ufficiale dall'Arabia che sta agitando questo ritiro. I tormenti della Lazio sono i tormenti di Immobile. Perché Al-Wehda e Al-Shabab rimangono dietro l'angolo e Immobile stesso non ha ancora deciso. Un giorno dice sì, un altro no, cambia idea di continuo. Oltretutto non gli va di uscire allo scoperto senza avere la famosa proposta da 35 milioni (5 alla firma, 20 il primo anno, 10 il secondo) per iscritto. Era stata formulata mentre era in vacanza a Ibiza, doveva arrivare al suo entourage entro sabato, ancora oggi non c'è nulla sul tavolo.
Con questi chiari di luna, figuriamoci quando e se arriverà quella alla società, per cui serve oltretutto il benestare del governo arabo.
Serissimo in campo, ieri sera Immobile si è mostrato sciolto e disponibile coi tifosi, dopo la cena fra squadra e staff all'Antiqua ad Auronzo. Con qualcuno ha persino scherzato sul suo futuro («Mica ci sono solo io nella Lazio»), prima di guidare il pulmino e riportare i compagni in albergo. A mezzanotte Immobile ha fatto gli auguri alla moglie Jessica per il suo compleanno, poi stamattina si è sottoposto a cure fisioterapiche allo Zandegiacomo. Aspettando anche lui lumi sul suo futuro incerto.