L’ingaggio di Cole e quello prossimo di Emanuelson, danno il via libera a Dodò. Una scelta sofferta, soprattutto per Sabatini, che sulle doti del ragazzo è ancora pronto a scommettere. Fatto sta che il brasiliano andrà all’Inter e la formula dell’operazione permette al club nerazzurro fra due anni di riscattarlo definitivamente. L’ex Corinthians, infatti, si trasferisce con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto fissato a 7 milioni. Tuttavia se nella seconda stagione raggiungerà un determinato numero di presenze, il riscatto da possibile si trasformerà in obbligatorio. Ieri Dodò era già a Milano.
DE SANCTIS CICERONE
Quelle che anche il turco Uçan, dopo la cena di domenica sera con i dirigenti a Ponte Milvio, ha già effettuato, dividendosi tra il Gemelli e il Campus Biomedico di Trigoria. La società giallorossa ha inoltre diramato il comunicato che conferma le cifre uscite nei giorni scorsi. Uçan arriva «a titolo temporaneo a fronte di un corrispettivo di euro 4,75 milioni. L’accordo, valido per la stagione sportiva 2014-15, prevede inoltre il diritto di opzione, senza oneri aggiuntivi, per l’estensione del prestito per un’ulteriore anno, e per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2016-17, per un valore di euro 11 milioni». Prenderà la maglia numero 48 e sulle spalle avrà il nome di battesimo: Salih. A Trigoria è andato in scena un simpatico siparietto con De Sanctis (che coadiuvato dal preparatore dei portieri Nanni ha ripreso ad allenarsi in anticipo rispetto alla squadra per recuperare dall’operazione al gomito destro) che sfruttando l'esperienza al Galatasaray, gli ha dato il benvenuto in lingua turca.
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