Vacanze finite anche per Vlaar, protagonista assoluto dell'ultimo mondiale.
Il 29enne è stata la vera certezza dell'Olanda in difesa, De Vrij ha brillato anche e soprattutto grazie al compagno più esperto. Sarebbe stupendo ora ricreare la coppia oranje – già testata al Feyenoord – alla Lazio: “Ho ancora un anno di contratto con l'Aston Villa. Presto però mi siederò al tavolino con il mio agente e valuteremo tutte le varie opzioni”, spiega Ron. Il manager è lo stesso di De Vrij, ma al momento quella biancoceleste è solo una suggestione.
Nato il 16 febbraio del 1985 a Hensbroek, nel nord dell’Olanda, la carriera di Vlaar ha avuto inizio nelle giovanili dell’Az Alkmaar ma, a causa di numerosi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento, ha esordito nella massima serie olandese quando aveva già compiuto 20 anni.
Difensore roccioso, alto 1 metro e 89 centimetri, le sue caratteristiche migliori sono l’anticipo e il senso della posizione.
Vlaar ha annientato Messi in Brasile, i laziali ne invocano l'acquisto. Ma le richieste degli inglesi si spingono oltre i 10 milioni di euro.
Troppi per le casse di Lotito, che ha già speso quasi 30 milioni fra gli acquisti di De Vrij (8,5), Parolo (5,5), Basta (i 5,5 verranno versati all'Udinese il prossimo anno) e il riscatto della seconda metà di Candreva (10,5). A proposito d'Antonio: ieri già scorazzava a Formello, oggi però in Paideia non ostentava certo il suo miglior sorriso. Felice e contento, Parolo: “Mi prenderò la maglia numero 16”. L'ex Parma verrà presentato ufficialmente domani alle 14, oggi stringeva la mano a Lulic. Forse pure un prossimo rivale in mediana.