La Juve alza la posta per Matuidi. Maksimovic, è duello Cairo-De Laurentiis. Aquilani vicino al Pescara

La Juve alza la posta per Matuidi. Maksimovic, è duello Cairo-De Laurentiis. Aquilani vicino al Pescara
di Eleonora Trotta
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Martedì 23 Agosto 2016, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 16:45
Ultimi otto giorni di mercato, sprint finali per arrivare ai traguardi prefissati e ai nomi cerchiati in rosso. Napoli e Juve hanno fretta e vogliono correre più delle altre. I lavori per Maksimovic e Matuidi vanno infatti avanti da troppo tempo, c'è l'esigenza di stringere e sferrare l'affondo decisivo. Per esempio De Laurentiis ha capito che Cairo per il difensore serbo non darà nessun tipo di aiuto, anzi. Dopo qualche segnale di apertura, il patron granata (vigile su Vida della Dinamo Kiev) ha fatto capire di voler alzare il prezzo del centrale fino a 35 milioni di euro per dare fastidio ai campani, che si sono spinti a 25 milioni più bonus, pronti a ritoccare a 28 milioni la parte fissa. La fuga del giocatore in Serbia, mossa dal desiderio di trasferirsi al Napoli, ha scatenato il nervosismo del patron granata, che per dispetto ha anche proposto l'ex Stella Rossa al Chelsea e al West Ham. E per le inglesi il prezzo sarebbe anche più basso. Le alternative studiate dal ds Giuntoli non passano così mai di moda: Mangala del City, Musacchio del Villarreal e Lindelof del Benfica con Caceres soluzione low-cost (il ds Giuntoli ha proposto al duttile terzino un triennale a 2 milioni di euro). Dopo Diawara a Napoli aspettano giovedì Rog, per le visite mediche e le firme sui contratti. Gli azzurri e la Dinamo Zagabria conservano l'intesa di 15 milioni di euro compresi i bonus.

POSTA PIU' ALTA
Ha poco tempo pure la Juve per Matuidi. Così, il dg Marotta ha trasmesso a Raiola l'eventualità di ritoccare l'offerta per il francese verso l'alto, passando dai 25 ai 30 milioni di euro. Il Psg nell'ultimo contatto tra le parti ha sparato 45 milioni di euro. Nessun ostacolo economico invece con il calciatore classe '87. Il transalpino vuole cambiare squadra e avere più spazio. Gli altri nomi sulla scrivania del ds Paratici si confermano Moussa Sissoko, Luiz Gustavo, Brozovic (che l'Inter vuole però cedere all'estero), Biglia e Witsel. Con il mediano belga in scadenza 2017 è in piedi l'accordo economico, valido anche il prossimo anno se lo Zenit non abbasserà le proprie pretese entro fine mercato. Per il presente e futuro piace poi Bakayoko.
Ad Alessandro Lucci spetta invece il compito di ammorbidire le richieste del Chelsea per Cuadrado: è prevista una nuova missione del procuratore a Londra nei prossimi giorni per conto della Juventus. 

AQUILANI SI AVVICINA
Anche un ex bianconero, come Aquilani, vuole rientrare presto in Italia. Il centrocampista romano, d'accordo con il Pescara per un biennale (potrebbe esserci l'opzione per un'altra stagione), si sta per svincolare dallo Sporting per firmare con gli abruzzesi. Altre operazioni: Sirigu ha l'intesa con il Siviglia e aspetta l'ok del Psg sull'ingaggio per trasferirsi in Spagna; il Palermo ha il sì del Corinthians per Bruno Henrique ma manca ancora quello degli agenti del centrocampista. Infine, il Tottenham ha proposto l'algerino Bentaleb al Milan, impegnato nella ricerca di una pedina valida nella zona nevralgica nel campo e a colloquio con il Genoa per Rincon.
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