Partecipare a un Mondiale a soli vent’anni non è cosa da poco. Anche se lo fai con la Polonia eliminata come prevedibile agli ottavi dalla Francia. L’avventura di Nicola Zalewski in Qatar è più che soddisfacente, nonostante lo scarso minutaggio (64’) in quattro partite. Due gare in panchina contro Arabia Saudita e Argentina, una titolare contro il Messico (la prima del girone) e l’ultima con la Francia con solo 19 minuti in campo.
Il mondiale in Qatar
Un palcoscenico internazionale a cui nemmeno pensava un anno fa quando l’unico obiettivo era convincere Mourinho a fargli giocare qualche partita.
Il riposo
Nicola, al pari dei suoi compagni, godrà di una decina di giorni di pausa e poi volerà con la Roma in Portogallo dove Mourinho svolgerà una seconda preparazione. Il caso Karsdorp gli ha aperto nuove opportunità, come quella di giocare a destra alternandosi a Celik in attesa che Tiago Pinto intervenga sul mercato. Occasione che Nicola è pronto a cogliere per continuare in suo processo di crescita e regalare alla Roma la qualificazione in Champions.
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