Il calciomercato della Roma è pronto a entrare nel vivo. Dopo aver raggiunto l'obiettivo dei 30 milioni di plusvalenza fissato dalla Uefa, Tiago Pinto è pronto a pensare al mercato in entrata. Non bastano infatti gli arrivi, a parametro zero, di Ndicka e Aouar per accontentare Mourinho, che spinge per avere al più presto un nuovo centravanti. L'infortunio subito da Abraham nell'ultima di campionato con lo Spezia lo terrà fuori dal campo per diversi mesi, e Belotti, che ha festeggiato da poco il rinnovo automatico fino al 2025, non garantisce continuità di rendimento in fase realizzativa. Insomma, servono gol e Pinto li sta cercando sul mercato.
Scamacca in pole
Il primo obiettivo del dg giallorosso, non è un mistero, è Gianluca Scamacca.
Le alternative
Ed è per questo che Tiago Pinto sta sfogliando la margherita. Il dg giallorosso ha diversi nomi sul suo taccuino, tra vecchie conoscenze e sogni di mercato. Il nome nuovo, spuntato nelle ultime ore, è quello di Marko Arnautovic, esperto centravanti austriaco del Bologna. L'ex Inter, che ha già lavorato con Mourinho proprio in nerazzurro, ha 34 anni e un contratto fino al 2025 con i rossoblù, che potrebbero lasciarlo andare per una cifra vicina ai 5 milioni. Si tratterebbe di un usato sicuro per tamponare nell'immediato, in attesa del rientro di Abraham, ma che offrirebbe poche prospettive per il futuro. Sul mercato c'è anche Mbala Nzola, centravanti dello Spezia che, dopo la retrocessione dei liguri, sicuramente cambierà aria ed è sempre viva la pista che porta a Wilfried Zaha, esterno del Crystal Palace in scadenza di contratto, su cui c'è anche il forte interesse della Lazio.
I sogni
Un capitolo a parte lo meritano quei profili che oscillano tra la suggestione e il sogno vero e proprio. In uscita dal Paris Saint-Germain c'è Mauro Icardi, ex attaccante dell'Inter nell'ultima stagione in prestito al Galatasaray. L'argentino vorrebbe tornare in Italia e la Roma ha sondato l'entourage del giocatore, che attualmente percepisce uno stipendio monstre, che anche con le agevolazioni del Decreto Crescita sarebbe fuori dalla portata giallorossa. Inoltre, avendo il contratto in scadenza nella prossima estate, il Psg conta di cederlo solamente a titolo definitivo, non avendo alcuna intenzione di rinnovargli il contratto. Per lo stesso motivo sembra difficilmente percorribile la pista che porta ad Alvaro Morata, altro pallino di José Mourinho. Lo spagnolo è in scadenza nel 2024 con l'Atletico Madrid, ma dovrebbe rinnovare. Il prolungamento servirà a permettere al giocatore di lasciare la Spagna anche in prestito e non soltanto a titolo definitivo, nonostante i Colchoneros vogliano inserire almeno un obbligo di riscatto. Morata è molto amico di Dybala e, forte del suo desiderio di tornare in Italia, a Roma verrebbe volentieri. Il nodo però è appunto legato ai costi: lo spagnolo guadagna circa 9 milioni a stagione e per strapparlo all'Atletico ne servirebbero tra i 20 e i 30. Decisamente troppi per le casse giallorosse.