Roma-Sampdoria, il ritorno di Wijnaldum: l'olandese protagonista nel 3-0

La squadra di Mou ottiene tre punti pesanti e aggancia l’Inter a cinquanta, mantenendosi a meno cinque dalla Lazio, sempre più padrona della seconda piazza (Juve esclusa per via della penalizzazione), con il Napoli che gioca per conto suo da un bel po’

Il ritorno di Wijanldum, la Roma ne fa tre alla Samp e aggancia l'Inter al terzo posto
di Alessandro Angeloni
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Domenica 2 Aprile 2023, 20:09 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 16:07

La Roma ci mette un po’, ma arriva a dama. E non poteva essere altrimenti: segnano Wijnaldum di testa (su una pennellata di Matic), dopo una decina di minuti della ripresa e poi Dybala (su rigore) ed El Shaarawy nel finale. La Samp - che si è battuta con dignità - è condannata, perde la partita e forse ogni speranza di restare in serie A. La squadra di Mou ottiene tre punti pesanti e aggancia l’Inter a cinquanta, mantenendosi a meno cinque dalla Lazio, sempre più padrona della seconda piazza (Juve esclusa per via della penalizzazione), con il Napoli che gioca per conto suo da un bel po’.

La corsa Champions

La corsa verso la Champions continua e ora entra nel vivo.

Chi sbaglia, paga. E la Roma, dopo due sconfitte di fila (con Sassuolo e Lazio), stavolta non ha fallito l’obiettivo. E il successo contro i blucerchiati è ancor più pesante perché figlio dell’emergenza. Mou ha dovuto fare a meno di quasi tutto il reparto difensivo, avendo a disposizione il solo Smalling, che di questi tempi - visto il rendimento - basta e avanza e per questo Pinto dovrà fare in ogni modo per trattenerlo.

 

La difesa a 4

Il tecnico torna al suo vecchio amore, il 4-2-3-1, con cui ha trionfato ai tempi dell’Inter. Certo, un conto è avere Maicon ed Eto’o un altro è avere un giovane Zalewski, adattato a esterno basso ed El Shaarawy, tecnicamente sublime ma di spessore diverso rispetto al camerunense. Ma questo è bastato per superare la Samp e chissà se basterà per raggiungere l’agognato e indispensabile quarto posto, da cui dipendono le sorti di tanti elementi della rosa, Dybala e Mourinho su tutti.

Effetto Wijnaldum

Oltre alla solita Joya, che ha fatto centro per la decima volta in campionato, da segnalare il ritorno in grande stile di Wijnaldum. Che Mou ha atteso per circa sette mesi e tanto gli è mancato. Il vero Gini lo stiamo vedendo ora, forse proprio da questa partita con la Sampdoria è ricominciata la sua corsa verso il (suo) passato glorioso, fatto di gol e successi. Una rete e un rigore procurato, non male lo score di Wijnaldum. Il centrocampo dei sogni di Mou, con l’olandese e Matic, sta nascendo solo ora e proprio il serbo è stato tra i protagonisti, non ha scritto il suo nome nel tabellino ma ha fornito un assist vincente per Wijnaldium e uno andato a vuoto nel primo tempo, sempre per l’olandese, che ha colpito il palo. All’appello manca solo Abraham, che ha ottenuto la fiducia di Mou, ma in pratica non si è mai visto. Con la Roma in Champions o meno, il destino dell’inglese sembra segnato: tornerà, con ogni probabilità, in Premier League.

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