IL MODULO. Pippo Inzaghi è orientato a confermare l'albero di Natale visto con il Napoli. Menez sarà il centravanti con Honda e Bonaventura alle sue spalle. De Jong e Montolivo giostreranno a centrocampo, mentre in difesa ci sarà Mexes (un altro ex giallorosso) con Zapata e Bonera e Armero terzini. Non sarà facile contrastare l'attacco della Roma, ma il terzo posto è lì a un passo e non si può fallire.
CASA INTER. Tornato al successo al Bentegodi contro il Chievo, Roberto Mancini ci ha ripreso gusto e proverà a conquistare la seconda vittoria di fila domenica sera a San Siro con la Lazio, la sua ex squadra. In attacco le scelte sono obbligate: il tecnico di Jesi punterà su Icardi e Palacio, mentre a centrocampo Hernanes si gioca un posto con Guarin. Così come Nagatomo se lo gioca con D'Ambrosio in difesa. Dodò, invece, agirà a sinistra. Per il brasiliano sarà un derby, visto il suo passato alla Roma.
CARICHI. Handanovic è ottimista: «Con Mancini ci alleniamo bene, ci dà fiducia», le parole del portiere sloveno nell'intervista rilasciata al canale tematico nerazzurro. «Palacio è bloccato? Secondo me non è preoccupato per i gol. Rodrigo ha un problema alla caviglia che forse non sempre viene ricordato. Dobbiamo tornare competitivi, magari lottando per lo scudetto. Il mio record nel parare i rigori? È una bella cosa che vivo con serenità. L'idea di perderlo non mi impensierisce».