Roma, parla Gerson: «Totti è sensazionale, un idolo»

Roma, parla Gerson: «Totti è sensazionale, un idolo»
di Redazione Sport
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Sabato 18 Giugno 2016, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 20:50
 «Indosserò la maglia della Roma, un grande club che disputa uno dei campionati migliori del mondo». Questo il pensiero di Gerson, prossimo trequartista giallorosso, tornato in patria nel mese di gennaio. Il fantasista ex Fluminense, ha parlato ai microfoni di futnet.com.br: «Sono stato felice quando mi hanno dato l’opportunità di tornare a giocare al Fluminense. Sapevo che in seguito me ne sarei dovuto andare, ma avevo in mente l’idea idea di lasciare vincendo un trofeo».

Il trasferimento in giallorosso
«La proposta della Roma è stata molto buona, per me, per il club e per coloro che lavorano vicino a me. Ho pensato che fosse il momento di andare a giocare in Europa e questa scelta gioverà molto alla mia carriera. Mi dispiace lasciare il Fluminens, ma nella vita bisogna saper accettare le sfide. Per essere il migliore bisogna farlo, tutto ha un prezzo».

La scelta di gennaio
«Ho ritenuto che fosse meglio tornare al Fluminense, per poi dare il massimo quando sarei tornato in Italia, la Roma mi ha lasciato scegliere. Credo di aver fatto bene. Sono tornato nel club che mi ha cresciuto, per stare anche vicino ai miei amici. Ora spero di mostrare il mio valore, voglio lavorare sodo in allenamento. E quando avrò una possibilità voglio coglierla e mostrare quello che so fare”.

La squadra
«Sono stato a Roma un mese e sono andato anche a vedere alcune partite. Ho conosciuto tutti i giocatori e mi sono ben ambientato. Sto studiando l’italiano e sto cercando di imparare le espressioni più conosciute, anche per sapere cosa succede e per capire quello che dirà l’allenatore. Quando arriverò a Roma non ci saranno problemi».

Totti e i compagni di squadra
«Totti è una persona sensazionale, a Roma è come un Dio. Francesco è anche un ragazzo umile e tranquillo, una persona buona. Giocare in Europa è il sogno di ogni giocatore, se poi giochi in Italia con un giocatore che è un idolo nel mondo è ancora più incredibile. Giocare con lui, dato che sono un ragazzo, sarà una grandissima esperienza. De Rossi e Maicon mi hanno colpito».

L'accordo con il Barcellona prima del trasferimento alla Roma
«Il presidente del Fluminense aveva un accordo con il Barcellona, che aveva il diritto di acquisto. Poi invece ha pensato che per il club fosse meglio il trasferimento alla Roma. Anche io e la mia famiglia abbiamo pensato che fosse stato meglio iniziare a Roma, per poi andare in altri club. Rimpianti? Non ne ho. Indosserò la maglia della Roma, un grande club che disputa uno dei campionati migliori del mondo».
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