Il calcio inglese perde una delle sue bandiere. Questa mattina, nella sua casa a Marbella, la vita di Trevor Francis è stata stroncata da un infarto all’età di 69 anni. La crescita nel Birmingham City e i trionfi nel Nottingham Forest: questi i punti di riferimento di una lunghissima carriera iniziata nel 1970 con ben 15 gol nel suo primo campionato e l’incredibile quaterna realizzata contro il Bolton.
Otto stagioni al Birmingham e ben 118 marcature: Francis diventa poi il primo giocatore inglese pagato un milione di sterline. È la spesa affrontata dal Nottingham Forest per assicurarsene le prestazioni.
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Dopo il Mondiale spagnolo, punto più alto della sua storia in Nazionale (12 reti in 52 partite), è la neopromossa Sampdoria a posare gli occhi su di lui ed è Renzo Ulivieri a volerlo fortemente spingendo così il presidente Paolo Mantovani ad acquistarlo. Quattro stagioni all’ombra della Lanterna, segnate dagli infortuni e dall’alternanza con i futuri gemelli del gol Vialli e Mancini.
Con loro, Francis alzerà una Coppa Italia il 3 luglio 1985 a seguito della doppia vittoria, andata (1-0 a San Siro) e ritorno (2-1 al Ferraris), contro il Milan. È capocannoniere con ben 9 reti nell'arco dell'intera competizione. Nel 1986 l’approdo all’Atalanta prima di vivere altre 4 stagioni in Scozia (Rangers e QPR) e di chiudere la carriera con lo Sheffield Wednesday. In questi ultimi anni, con alterne fortune, sperimenta il ruolo di allenatore-giocatore. Con Rangers e Sheffield, vince due Coppe di Lega. Il suo ultimo incarico manageriale al Crystal Palace dura solo un paio di stagioni.
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