Milan, in panchina c'è Bonera: «Non è un esame finale»

Daniele Bonera
di Salvatore Riggio
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Sabato 21 Novembre 2020, 14:22

Senza Stefano Pioli e il suo vice Giacomo Murelli, famoso per essere stato l’anti Maradona con la casacca dell’Avellino, il Milan affronta il Napoli al San Paolo in un’affascinante sfida di vertice che fa tornare indietro nel tempo. Sulla panchina rossonera ci sarà il collaboratore tecnico, Daniele Bonera. Ex compagno di squadra di Rino Gattuso, oggi tecnico degli azzurri, e Zlatan Ibrahimovic, che guida l’attacco del Diavolo.

Avventura. «Quando arrivai al Milan, era un sogno che si realizzava. La mia fede milanista arriva da un amico di famiglia».

Napoli. «Ci torno dopo il successo del 2010. Ricordo con affetto le vittorie, era una partita difficile, vincemmo, poi sappiamo tutti com’è finita. Sono molto contento di tornare a Napoli e ritrovare Rino come avversario».

Gattuso. «Lui è stato un amico in campo e continua a esserlo fuori. Ci sarà spazio dopo il match per un saluto affettuoso».
Partita. «Tutte le partite sono molto importanti, non la vedo come un esame finale, credo nella responsabilità dei giocatori, è solo un piccolo tassello, manca davvero troppo».

Allenamento. «Non mi sono mai sentito solo, sono sempre a stretto contatto con il mister.

A livello tecnologico un grande supporto, ringrazio la società per quello che è riuscita a fare. Negli allenamenti ho avuto carta bianca. Con Pioli faremo un check a fine primo tempo. Con lui siamo sulla stessa linea d’onda».

Condizione. «I giocatori, a parte Rafael Leao che sarà rivalutato tra 10 giorni, stanno tutti bene».

Pressione. «Ce l’ho da quando ho iniziato a giocare. La squadra deve continuare a fare quello che sta facendo».

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