Milan-Inter, Pioli: «Giocheremo il derby alla nostra maniera. RedBird? Siamo in buone mani»

Milan, Pioli: «Giocheremo il derby alla nostra maniera. RedBird? Siamo in buone mani»
di Salvatore Riggio
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Venerdì 2 Settembre 2022, 14:26

Sarà un derby planetario quello tra Milan e Inter. Il Diavolo vuole tornare a vincere dopo il pari deludente con il Sassuolo e il sorpasso dei nerazzurri: «Sarà una gara diversa, abbiamo i nostri concetti di gioco e cercheremo di metterli in campo, soprattutto con qualità. Negli scontri diretti queste cose ti fanno vincere le partite», ha detto Stefano Pioli. E ancora: «Continuo a pensare che in campionato il livello sia equilibrato, ci sono tante squadre che possano vincere. L’Inter con l’infortunio di Lukaku schiererà gli stessi giocatori dell’anno scorso. Sarà una gara vibrante per importanza. Il derby è un derby, è un match di tanti duelli», ha continuato il tecnico rossonero.

Il Milan ci arriva bene: «Non conta niente come ci arriva, conta come si gioca. Cercheremo di giocarla al meglio. Chi è favorito nel derby? Non ce ne sono, sarà difficile per entrambe. Gli episodi faranno la differenza. Si vincono le gare se una squadra ha una propria identità». C’è rande attesa per Rafael Leao: «Non abbiamo solo lui, ci sono tante situazioni nelle quali possiamo essere pericolosi». E sul cambio di proprietà, Pioli ha aggiunto: «So che saranno presenti domani e incontreranno probabilmente la squadra. Ho conosciuto Gerry Cardinale, ha passione. Elliott ha riportato in alto il Milan e la nuova proprietà vorrà continuare questo lavoro. Siamo in buone mani».

La rosa rossonera è di 30 giocatori: «In questi 30 c’è Zlatan che è ancora fuori. Ma è giusto così perché la stagione sarà lunga e intensa». Tra gli arrivi, c’è stato quello di Sergino Dest: «Ha qualità, ritmo e velocità. Lo abbiamo preso per giocare come terzino, ma ha qualità utili per scendere in campo in altre posizioni. Zlatan? È con noi, chiaro che una cosa è averlo in campo, un’altra è non averlo». Infine, sulla lista Champions: «La stiamo valutando, c’è ancora tempo fino a mezzanotte. Ci saranno scelte dolorose, ma le decisioni vanno prese».
 

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