Calciomercato, le pagelle: 8 alla Roma, Mourinho accontentato. La Lazio mantiene i big (7,5)

Calciomercato, le pagelle: Roma, Mourinho accontentato (8). La Lazio mantiene i big (7,5)
di Alberto Mauro e Salvatore Riggio
4 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Settembre 2022, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 11:25

Cala il sipario sul calciomercato. Tra le big c'è chi si è ben comportato e chi ha perso qualche occasione. Tra i principali cinque campionati europei, la nostra serie A è il secondo torneo che ha speso di più, sfiorando quota 750 milioni di euro. Dietro alla Premier League inglese (più di due miliardi), ma davanti a Bundesliga (483 milioni), Ligue 1 (474 milioni) e alla Liga (461 milioni).

ROMA 8

José Mourinho è stato accontentato in tutto. Il colpo Dybala, preso a parametro zero e strappato all'Inter, è la ciliegina sulla torta.

La Joya ha completato la squadra. Senza dimenticare altri arrivi importanti che proiettano i giallorossi tra le squadre favorire per i primi quattro posti e la qualificazione alla Champions League. Si tratta di Celik, Matic, Wijnaldum, Camara e Belotti.

JUVENTUS 8

I prestiti sul gong di Arthur (secco al Liverpool) e Zakaria (diritto di riscatto al Chelsea) sono la ciliegina su un mercato da scudetto. Almeno due i rinforzi per reparto: Gatti e Bremer, al posto di Chiellini e de Ligt in difesa. Rivoluzionato il centrocampo con Pogba e Paredes. Davanti Kostic, Di Maria e Milik per dare profondità a alternative ad Allegri, la Juventus si è rinforzata pur abbassando il monte ingaggi, grazie agli addii degli svincolati Dybala, Bernardeschi e Chiellini.

LAZIO 7,5

Il capolavoro del presidente Claudio Lotito è stato quello di trattenere i due big in rosa. Milinkovic, uno dei centrocampisti più forti del mondo, e Luis Alberto, nonostante il richiamo di Siviglia. E sono arrivati rinforzi utili che danno vitalità ai biancocelesti. Tra i pali ci sono Maximiano e Provedel; in difesa Gila, Romagnoli e Casale; a centrocampo Marcos Antonio e Vecino; in attacco Cancellieri. E adesso la Lazio può lottare con le altre big.

MILAN 7,5

È partito in ritardo per la trattativa tra Elliott e RedBird per la cessione del club e per i tormentati rinnovi, arrivati soltanto il 30 giugno, di Paolo Maldini e Frederic Massara. Circostanze che hanno fatto sfumare Botman (Newcastle) e Renato Sanches (Psg), ma alla fine i rossoneri hanno recuperato terreno con De Ketaelere nella trequarti, Vranckx a centrocampo, Thiaw e Sergino Dest in difesa. Senza dimenticare Adli e Origi. Ma soprattutto hanno resistito agli assalti del Chelsea per Rafael Leao.

NAPOLI 7,5

La cessione di Koulibaly aveva spiazzato i tifosi, insieme agli addii di Insigne, Mertens e Petagna. Ma Aurelio De Laurentiis ha risposto alla grande con Kim in difesa, Ndombele (dal Tottenham) a centrocampo, e il tandem Raspadori-Simeone in attacco. E ha pescato l'asso con Kvaratskhelia, uno dei migliori colpi in prospettiva. Il 21enne georgiano è già un idolo a Napoli con tre reti nelle prime quattro partite. Niente da fare per Keylor Navas dal Psg.

INTER 7

A giugno ha spiazzato tutti con gli arrivi di Onana, Bellanova, Mkhitaryan, Asllani e, soprattutto, il ritorno di Lukaku. Poi qualcosa si è inceppato con due obiettivi sfumati in poche ore. In primis, Bremer andato alla Juventus, poi Dybala che ha ceduto al pressing della Roma. L'Inter ha sì respinto gli assalti del Psg per Skriniar e ha trattenuto Dumfries, ma ha perso a zero Perisic e alla fine come vice de Vrij ha virato su Acerbi.

FIORENTINA 7

La Fiorentina ha messo l'Europa nel mirino con un mercato ambizioso. Gollini in porta per sostituire Dragowski e Dodò dallo Shakhtar in difesa. Dopo l'ottima stagione al Torino Mandragora è il rinforzo che serviva al centrocampo, mentre dal Verona è sbarcato Barak sulla trequarti. In attacco Vincenzo Italiano ha deciso di puntare tutto su Jovic dal Real Madrid, ma sono sfumati Parisi e Bajrami in extremis.

ATALANTA 6,5

L'Atalanta ha cambiato volto, ma Gasperini è riuscito a ricompattare il nuovo gruppo rilanciandolo ai vertici della classifica. Svincolato Ilicic, fuori anche Freuler, Miranchuk e Pessina, con Malinovskyi in dubbio fino all'ultimo giorno. Dopo le prime giornate Gasp ha chiesto pubblicamente rinforzi ma non è stato accontentato nelle tempistiche: sulla fascia è arrivato Soppy dall'Udinese, a centrocampo Ederson e davanti Lookman, niente da fare per Borna Sosa.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA