La Roma Under 17 cerca il quarto trionfo in 10 anni. Contro l'Inter, domani sera ad Ancona (ore 20, diretta su Dazn e su Figc.it) i giallorossi guidati da Marco Ciaralli vogliono fare la storia, dopo aver battuto ieri sera il Milan in semifinale. Non sarà l'ultima finale della stagione per la società dei Friedkin, visto che lunedì c'è anche quella dell'Under 16 contro la Fiorentina. E ci sono anche le final four del settore giovanile femminile: insomma, si è in campo su più fronti e si punta, ovviamente, a vincere tutto.
Cammino netto
La Roma è arrivata all'ultimo atto per lo scudetto perdendo una sola partita in stagione. E ha in rosa diversi elementi interessanti. Uno su tutti, il classe 2006 Mattia Mannini, forse il più forte d'Italia. Capitano della nazionale di categoria, già messo sotto la lente d'ingrandimento da Roberto Mancini che lo ha convocato per uno stage.
Ma c'è anche Lovro Golic, dietro, un armadio. Un altro classe 2006 che si è allenato agli ordini di Mourinho e che qualche elemento della rosa dello Special One ha fatto fatica a credere che avesse davvero così pochi anni. Un predestinato, che potrebbe presto entrare nel giro della prima squadra. La Roma domani sera parte favorita, ci sono pochi dubbi. E l'obiettivo, evidentemente, è chiaro: cucirsi il tricolore sul petto.
Anche Mancini in tribuna
Ad Ancona ci sarà anche il ct azzurro Roberto Mancini, così come annunciato dalla Figc. E nell'intervallo della partita è previsto un incontro stampa nella sala conferenze dello stadio alla quale parteciperanno anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci. «Sarà questa l'opportunità per fare il bilancio di un evento che andrà avanti fino al 30 giugno e che nelle Marche assegna complessivamente 13 scudetti tra calcio (maschile e femminile) e futsal» si legge nella nota.
E per Mancini sarà anche l'occasione per rivedere da vicino Mannini. Che forse sentirà un po' di pressione sulle spalle. Ma quella pressione bella, di chi sa che può e deve fare la differenza.