«La gente non conosce Mourinho. Si dicono tante cose su di lui, ma è stato fantastico con me. Quando avevo bisogno di lui, potevo contarci. Sono un calciatore migliore dopo che mi ha allenato». In un’intervista all’Equipe Gini Wijnaldum ripercorre la sua stagione in giallorosso, certamente poco fortunata per via dell’infortunio alla tibia e poi quello muscolare, ma intensa per via del percorso europeo che ha portato la Roma a giocare la finale di Europa League: «È stata una stagione breve dopo l'infortunio alla tibia. È durata solo tre mesi e mezzo. Sono tornato a Roma solo a dicembre, dopo essere stato in Olanda per la riabilitazione. Il club mi ha aiutato molto in questo periodo e mi è piaciuto molto giocare lì».
Wijnaldum era il giocatore su cui si sarebbe retto l’intero centrocampo, il progetto di Mourinho era di puntare tutto sulla sua rinascita dopo l’esclusione del Psg: «La scorsa estate il club mi ha messo da parte perché voleva che me ne andassi e io ho accettato.