MERCATO IN FERMENTO
Al momento tiene banco la questione mercato. Il campionato passa quasi in secondo piano con le voci che in Spagna circolano continuamente. Mandata definitivamente in archivio quella che riguardava Messi, ce ne sono altre che però stuzzicano le fantasie di molti tifosi. Da Suarez, Vidal e Morata. Probabilmente solamente il cileno tornerà in Italia sponda Milano nerazzurra. Gli altri rimarranno obiettivi estivi, anche autunnali in questa strana finestra di mercato.
REAL DAVANTI A TUTTI
La squadra di Zidane è davanti a tutti. Forte di una rosa unita, trascinata da Sergio Ramos che vuole ancora stupire e battere altri record. Il Barcellona ha cambiato in panchina puntando su Koeman che non sa ancora su chi davvero potrà fare affidamento. I Blaugrana però hanno Ansu Fati, il gioiellino nemmeno maggiorenne che potrebbe scombinare le carte in tavola. Ma molto, se non tutto, passerà dalla voglia di Messi di continuare a lottare per questi colori. Potrebbe arrivare la fine di un’era. Ed è pronto a inserirsi Simeone in tutto questo: il Cholo ha voglia di riscatto dopo una delle sue peggiori annate in terra spagnola. Occhio infine anche al Siviglia che continua a vincere in Europa ma che vuole alzare l’asticella in Spagna. Ma lo dovrà fare senza Banega, che tra le lacrime oggi ha lasciato il club.
VITTORIA POLITICA
Proprio ieri, a 24 ore dell’inizio ufficiale della stagione, c’è stata la vittoria della federazione iberica su Javier Tebas, presidente della Liga. Quest’ultimo voleva che – per ovvi motivi economici – le partite si disputassero tra venerdì e lunedì: il programma prevedeva già per oggi Granada-Athletic come gara inaugurale. Ma c’è stato un dietrofront che ha fatto stravolgere il calendario. Si giocherà solamente sabato e domenica. Non ci saranno altre date. Quindi la prima gara del nuovo campionato si giocherà nei Paesi Baschi: Eibar-Celta Vigo. Barcellona e Real Madrid invece rinvieranno il proprio debutto.
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