Da occasione last minute a titolare a sorpresa. Jovane Cabral scalpita per una chance dal 1’ in seguito al doppio esordio con la maglia della Lazio in Europa League e in Serie A. L’emergenza spingerà Sarri a scelte forzate. Zaccagni - il più in forma - non ci sarà perché squalificato, mentre per Pedro cresce l’ottimismo, ma a meno di meno miracoli il suo recupero dalla tendinite tibiale potrebbe arrivare non prima del Napoli. La buona notizia riguarda senza dubbio Immobile. Il bomber biancoceleste è atteso in gruppo per la rifinitura anti Porto e porrà fine allo schieramento del falso nueve come accaduto nelle ultime due uscite.
Sarri su Cabral: «Sta facendo bene, ma è ancora indietro rispetto ai compagni»
Chi nelle ultime due uscite senza Ciro ha iniziato a mettersi in mostra è il nuovo arrivato Cabral. Il falso nueve è stato proprio lui per sei minuti all’Estádio do Dragão e altri 70 alla Dacia Arena. Movimenti interessanti, soprattutto a Udine, misti a qualche errore sotto porta dettato dal fatto che lui – così come Felipe Anderson – è tutto tranne che una prima punta.
Cabral e i precedenti col Porto: due gol e tre trofei a favore del capoverdiano
Non sarà al meglio Cabral, ma di certo è la miglior carta in emergenza che la Lazio avrebbe potuto pensare di utilizzare. Com’è noto il Porto è diventato l’incubo dei club italiani in Europa, ma Jovane sa come fargli male. Con la maglia dello Sporting Lisbona si è trovato spesso ad affrontare i Dragões, sfilandogli una Liga portoghese la stagione scorsa e nel 2018/19 sia una Coppa di Lega (Taça da Liga) che una Coppa di Portogallo (Taça de Portugal). Nella Taça da Liga – nota come Allianz Cup per motivi di sponsor – dello scorso anno fu decisivo in semifinale con una doppietta proprio al Porto che spedì lo Sporting Lisbona nella finale poi vinta col Braga 1-0. Chissà che l’antidoto per i Dragões alla fine non si riveli proprio il nuovo numero 11 biancoceleste.
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