Lazio, la fascia balla di braccio in braccio, Candreva si riprende gradi e squadra

Lazio, la fascia balla di braccio in braccio, Candreva si riprende gradi e squadra
di Alberto Abbate
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Martedì 25 Agosto 2015, 06:01 - Ultimo aggiornamento: 18:01
ROMA Il tormentone ricomincia: chi si prende quella fascia? Dopo aver rifiutato i gradi di vice, Candreva la rivuole. Fermo immagine del minuto 51' di Lazio-Bologna: crack Biglia, Antonio s'avvicina e diventa capitano. Strappa (letteralmente) il nastro blu dalle mani di Radu, designato nella distinta di Pioli. Il segno che l'esterno romano lo voleva, eccome, quest'estate. Aveva assaporato l'idea, poi masticato il boccone amaro a Shanghai. Da lì il conato d'orgoglio: «Se non posso essere capitano, non sarò nemmeno il secondo». Ruolo dirottato sul bicipite di Klose. Domani sera però nemmeno Miro ci sarà al BayArena: Candreva vuole riprendersi la fascia col Leverkusen. E' un segno di coraggio anche verso Pioli: si sente leader, può sopportare ogni responsabilità, mettersi la Lazio sulle spalle.
LA FORMA
E' in gran forma, Antonio Nazionale. Il ct Conte sabato sera gli ha messo il turbo dalla tribuna. Scatenato nella ripresa col Bologna, a Mirante bruciano ancora le mani. Una bomba dietro l'altra, il gol l'avrebbe meritato Candreva. Per avvicinarsi ancora alle quaranta perle: 33 reti in 3 stagioni e mezzo a Roma, un bottino da bomber. Anzi, da 40 milioni. Tanto costa “Romoletto”, solo per placare gli appetiti di Chelsea, Atletico e Psg. Al resto ci pensa lui: smaltita l'amarezza da “capitano mancato”, vuole gustarsi la sua prima Champions con la Lazio. Un sogno cullato a 14 anni, quando iniziò il suo giro d'Italia.
IL CONFRONTO
A Formello è tornato a casa: da qui non si muove, da qui canta “Vola Lazio Vola” nell'Europa che conta. Un confronto chiarificatore con Pioli c'è già stato: nessuna scelta, nessun voltafaccia, il mister ha solo espresso la volontà dello spogliatoio. Fosse stato per lui, tutta la vita Antoniocapitano. Ma con o senza fascia, Candreva dev'essere la sua stella. L'uomo a zig-zag per tagliare il Leverkusen fuori dal girone. La Lazio cerca da 8 anni questo momento, Antonio da una vita. Per entrare in Champions, Pioli mette la freccia a destra: Candreva inarchi il suo piede, alzi pure il tallone da killer. Per sciogliere le "Aspirine" servirà la sua effervescenza. Tante bollicine sulla fascia.