Sette gol in due partite, tutti e sette segnati da giocatori differenti. Sebbene la difesa sia di nuovo da registrare con tre errori dovuti a qualche calo di concentrazione, l’attacco della Lazio continua a fare faville. La fase offensiva d’altronde è il fiore all’occhiello degli schemi di Sarri e per quest’ultimo il mini ritiro turco ha dato solamente risposte gradite.
Bilancio positivo
In primis si è rivisto esultare Immobile. Il bomber ha recuperato in pieno dai fastidì muscolari e contro l’Hatayspor è tornato alla gioia personale con un rigore perfetto. Ottimi i segnali sia da Felipe Anderson che da Pedro. Per i due esterni è sembrato che la pausa non ci sia mai stata, mentre deve recuperare terreno Zaccagni, comunque infallibile dal dischetto. Ha trovato il gol in Turchia anche il baby Romero. L’unico a rimanere a secco del reparto avanzato invece è stato Cancellieri, ma Sarri è rimasto comunque soddisfatto del suo apporto a gara in corso.
Baris Yilmaz ha colpito Sarri
A dirla tutta al Comandante è piaciuto molto anche un avversario e non lo ha nascosto ai media locali: «Chi prenderei nella Lazio tra i giocatori turchi? Baris Yilmaz del Galatasaray». Attaccante polivalente, capace sia di giocare al centro che esterno, proprio come piace al tecnico. Yilmaz ha pure segnato il momentaneo vantaggio nella prima amichevole a Side. Alto 186 cm, piede destro e un cognome che la Lazio conosce bene. Per diverse sessioni di mercato il centravanti Burak, attuale calciatore del Fortuna Sittard, era stato corteggiato invano senza sviluppi.