La Juve infrange il muro dei 102 punti
E' 3-0 al Cagliari, a Torino è festa

La Juve infrange il muro dei 102 punti E' 3-0 al Cagliari, a Torino è festa
di Luca Pasquaretta
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Domenica 18 Maggio 2014, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 20:24

Giù il sipario. Solo applausi per la Juve e Conte. Festa con record: 102 punti (solo il Celtic Glasgow ha fatto meglio nel 2001/2002, 103), 19 esima vittoria casalinga consecutiva su 19 partite (prima volta in Italia). E' stata una marcia trionfale che ha portato al terzo scudetto di fila, cosa che in casa bianconera non capitava dal quinquennio del 1930/35, dai tempi di Carcano. Schiantato anche il Cagliari, l'unica squadra nella gestione Conte a non aver mai perso nel fortino dello Juventus Stadium. Di Pirlo, Llorente e Marchisio i gol. Non c'è 2 senza 3 recitava la coreografia imponente dei distinti prima del fischio d'inizio di Bergonzi all'ultima direzione come arbitro. Nella Sud tripudio di colori. Il coro più gettonato quello per Conte. "Antonio non ci lasciare". Non lo farà. Tranne clamorosi tsunami. Marotta ha assicurato che "oggi non ci saranno annunci". Da domani ogni minuto potrebbe essere quello buono. Toccherà al tecnico salentino guidare la Juve 4.0, quella che darà l'assalto all'Europa che conta. "Ci piacerebbe avere Sanchez" ha sottolineato l'a.d. bianconero. Non sarà l'unico rinforzo. Alla lista ci sono Evra, Nani, Cuadrado. Non sono gli unici. La partita è stata una formalità. Ha aperto le danze Pirlo. Su punizione. Con la complicità di Silvestri. Qualche minuto più tardi ha raddoppiato Llorente. In mischia. Due a zero. Excursus storico. Striscione per le vittime dell'Heysel. "Onore agli angeli bianconeri...29/05/85 noi non dimentichiamo".

Il Cagliari ha dato qualche segnale. Buffon miracoloso su Dessena. Dall'altra parte prima dell'intervallo ha timbrato il cartellino pure Marchisio. Tre a zero. Prima dell'inizio della ripresa nella curva sud mega striscione per Conte "Senza di te non andremo lontano...perché sei il migliore e hai la Juve nel cuore" con 9000 cartoncini su cui c'era scritto "Con...te". Episodio paradossale al minuto 60, mentre nella curva Sud venivano esposti un paio di striscioni fra cui "Speziale libero", il resto dello stadio ha fischiato, beccandosi insulti e addirittura del napoletano. Surreale, ma vero. Girandola di sostituzioni da una parte e dall'altra. La partita non aveva più nulla da dire. E' finita 3-0. Tre come gli scudetti consecutivi. Numeri nel destino di Conte e della Juve.