NUOVE GERARCHIE
Il rientro del numero 9 è una vittoria per l’Inter. Anche perché la famiglia Icardi si aspettava un comunicato da parte del club Alla Pinetina sono cambiate molte cose dal 13 febbraio, quando la fascia è stata tolta a Mauro e consegnata ad Handanovic. Una su tutte, le gerarchie in attacco. In assenza dell’argentino, Lautaro Martinez si è preso sulle spalle la squadra, risultando decisivo contro il Milan con l’assist al vantaggio di Vecino e con il gol dell’1-3 su rigore. Non sarà facile, quindi, per Icardi tornare titolare. Una riconciliazione che sa tanto di armistizio. Una pace che conviene a tutti. All’Inter perché ritrova un centravanti comunque importante che non si svaluterà in ottica mercato; a Icardi perché la Coppa America di giugno incombe e lui non vuole perderla; a Spalletti che avrà comunque un’arma in più per chiudere ogni discorso Champions con le rivali. Poi, le strade tra il club di corso Vittorio Emanuele e Icardi si separeranno: sarebbero già iniziate le prime operazioni logistiche per un trasferimento alla Juve: scambio con Dybala. Un’operazione di mercato che farebbe felice tutti: «Con Paulo mi trovo bene», l’apprezzamento di Lautaro Martinez dall’Argentina.
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