«Al di là dell'avversario, dobbiamo guardare in casa nostra e finire nel miglior modo possibile la nostra stagione. Abbiamo studiato il Genoa in poco tempo, c'è grande rispetto per l'avversario, Nicola è un bravissimo allenatore che si è calato benissimo in un ambiente che conosceva: ha idee e voglia di fare».
«Loro a gennaio hanno voluto aumentare il tasso di esperienza, stanno lottando per non retrocedere e sarà dura.
Noi cercheremo di continuare a fare anche delle rotazioni inevitabili per gestire le energie, comunque con l'ambizione di ottenere i tre punti», prosegue l'allenatore salentino a 'Inter Tv'. «Rotazioni? Se ci sono squalifiche e infortuni, sei obbligato a farle. Al tempo stesso, in questo finale, alternare i giocatori diventa fondamentale per dosare le forze. Anche in allenamento si vede che il ritmo si è abbassato rispetto a prima. Vale per tutte le squadre, devi essere bravo a non dare un carico fisico e mentale elevato, cercando comunque di preparare la partita tatticamente, nel minor tempo possibile e con meno fatica possibile», conclude.
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