Il viaggio greco di Ranieri, insomma, si è inevitabilmente concluso dopo quattro mesi di salite e discese. «Non c’era altra scelta, abbiamo terminato il rapporto di collaborazione con lui», ha spiegato la federcalcio di Atene attraverso una nota. Oggi l’ex allenatore della Roma, 63 anni da poco più di un mese, ha incontrato il presidente federale George Sarris per liberare il quadro dagli equivoci e per pianificare il sentiero di addìo senza polemiche sotto ogni profilo.
Da quanto affiora tramite il mare del web, Ranieri dovrebbe guidare la Grecia ancora per un’ultima volta, vale a dire martedì pomeriggio in occasione dell’amichevole interna con la Serbia. Impossibile trovare un sostituto nel volgere di tre giorni, specie fra due impegni tanto ravvicinati. Quanto al versante economico, gli avvocati delle parti cercheranno di trovare un punto di equilibrio sulla base di una buona uscita, ricordando fra l’altro che a luglio Ranieri aveva firmato un contratto biennale da 1,6 milioni di euro.
Intanto il giornale Kicker, la rivista sportiva più importante della Germania, ha ipotizzato l’approdo di Giovanni Trapattoni ad Atene. L’ex ct dell’Italia, classe ‘39, si sarebbe detto disponibile a ricevere l’incarico già qualche settimana fa. Il tempo, ora, ci dirà.