Con l'ufficializzazione dei calendari di Champions, Europa e Conference League, sono tante le storie che escono fuori. La prima, senza dubbio, è quella del Breidablik, che è la prima formazione islandese maschile, nella storia, a qualificarsi per una manifestazione Uefa. Il profilo Twitter del club ha salutato con un «Hello» questo storico traguardo, dopo aver iniziato la fase di qualificazione a giugno. Il Breidablik (che letteralmente significa Baia della piccola foca, tanto da avere proprio tale mammifero marino come stemma),è un club della città di Kópavogur, 36mila abitanti, piazzata nella parte più a est dell'isola nord Europea. E l'urna di Montecarlo, di ieri, ha voluto che questa squadra entrasse per la seconda volta nella storia di questo sport. Il motivo? il Breidablik è stato sorteggiato nel girone di Conference insieme al Maccabi Tel Aviv, formazione israeliana ovviamente che nelle manifestazioni Uefa riesce a entrarci da un pezzo. Bene, questa sarà la trasferta più lunga della storia: ognuna delle due squadre infatti sarà costretta a viaggiare per oltre settemila chilometri (7.057 per la precisione).
NELLA STORIA ANCHE IL KLAKSVIK
Finita qui? Ma no. Per la prima volta in Conference League c'è anche una squadra delle Isole Far Oer: il Klaksvik, inserito nel Gruppo A, insieme a Lille, Slovan Bratislava e Olimpija Lubiana. In Patria questo club non ha rivali, con il record di punti fatti lo scorso anno per conquistare il ventesimo titolo. In Europa il cammino è stato tutt'altro che semplice, visto che nella fase degli spareggi ha eliminato prima il Ferecvaros e poi l'Häcken. Ma era Champions League, poi si è finiti alla Conference. Ma la magia rimane. Eccome.