Comincia la fiera dei sogni. Oggi il via ufficiale al mercato

Il mercato apre in forma ufficiale, anche se non ha mai conosciuto soste, regalando i cinque colpi del Milan da 100 milioni (in attesa dei vicinissimi Conti e Calhanoglu), il tormentone Donnarumma, la cessione di Salah e il primo innesto della Juve, Schick. Un antipasto succulento per una sessione che si preannuncia più scoppiettante del solito. I riflettori ora si spostano sull'altra sponda milanese. Sistemati i conti per il fair play finanziario con la giostra delle plusvalenze, l'Inter è pronta a scatenarsi. E a dimostrare alle contendenti di poter disporre di risorse illimitate, sebbene sia stato stabilito un tetto massimo da 150 milioni, oltre ai soldi derivanti dalle cessioni. La ricca campagna acquisti verrà impreziosita da almeno un big: Di Maria (in pole) o magari proprio quel Douglas Costa che la Juve ha al momento congelato per il dilemma extracomunitario (a Torino può arrivare solo uno tra Danilo e l'esterno offensivo del Bayern). Ma Sabatini è abituato a privilegiare la sua consolidata rete di contatti e, da qualche settimana, l'argentino del Psg è assistito da un agente a lui molto vicino, Sabbag. Il coordinatore tecnico del gruppo Suning, perfezionati gli acquisti di Skriniar e Borja Valero, movimenterà il mercato dell'Inter anche con guizzi tesi a destabilizzare le avversarie, come la stessa Roma.
SFIDE MONCHI-SABATINI
I duelli con l'avversario Monchi si rinnoveranno, considerando che lo spagnolo è riuscito ad assicurarsi quello per Karsdorp. Attenzione quindi alle sorprese o alle possibili polpette avvelenate: spesso alcuni calciatori vengono dichiarati obiettivi solo per scatenare un'asta mediatica. Il ds romanista in ogni caso conta di consegnare a Di Francesco una rosa con un doppione per ruolo. E, per ogni posizione, insieme alla sua ramificata rete di osservatori studia e analizza, con il supporto delle statistiche, oltre 30 giocatori in giro per il Mondo. Guarda all'estero anche il Napoli, focalizzato su un mercato di mantenimento della rosa e cessioni minori. Una volta definiti gli acquisti di Ounas, Berenguer e risolto il rebus del vice Reina, De Laurentiis aspetterà l'esito dei preliminari di Champions per capire come eventualmente intervenire.
MAL DI PANCIA
Saranno due mesi bollenti pure per la Fiorentina. Il club viola sta cercando di temporeggiare sul fronte cessioni per limitare le contestazioni dei tifosi. Ma i tre big hanno già comunicato le loro decisioni: Bernardeschi vuole la Juve, Kalinic il Milan (ha interrotto il contratto di affitto della sua casa a Firenze) e Borja Valero l'Inter. La Fiorentina è disposta a discutere solo proposte serie per i calciatori scontenti, il comunicato cautelativo dei Della Valle. Tornando alla Juve, il ds Paratici si ritrova a fronteggiare una sessione più complicata del solito. Un po' per l'emergenza sulle corsie e il mal di pancia di Alex Sandro, un po' per la questione extracomunitari. Ma il direttore sportivo bianconero può consolarsi con i frutti raccolti con la convincente strategia: chiudere l'accordo con i giocatori vis a vis prima di andare a definire l'intesa con i proprietari del cartellino. E' successo con Schick, Szczesny e Keita, che ha intanto ribadito il no ai rossoneri. In stand-by invece il futuro di De Sciglio. Vuole lasciare il Milan, punta alla Juve, senza trascurare le opzioni estere. Il Barça ha esercitato la recompra per Deulofeu.