Tra i tifosi del
Chelsea c’è ancora chi non si capacita delle voci che vorrebbero
Kanté a un passo dall’addio. Arrivato nel 2016 dal
Leicester (fresco vincitore della storica Premier League con
Claudio Ranieri), il centrocampista francese in quattro stagioni ai Blues ha collezionato 165 presenze segnando 11 gol. Vincendo un altro titolo inglese, nel 2016-2017. A guidare il club londinese c’era nientepopodimeno che
Antonio Conte. Sì, proprio lui, l’attuale allenatore dell’Inter. Che tra una sfuriata e un’altra, in attesa di un incontro chiarificatore con la società, sta facendo la lista della spesa e uno dei primi nomi è proprio il francese, in Russia campione del Mondo con la Francia di Didier Deschamps. Un giocatore di grandi qualità tecniche, oltre che caratteriali. Un ragazzo umile, educato e con una profondità d’animo rara nel mondo del calcio. Qualità che non possono passare inosservate ed è anche per questo che Conte lo ha messo in cima alla lista dei desideri da porgere a
Beppe Marotta, con il quale i rapporti sono freddi, distanti. Kanté, ed è davvero strano doverlo scrivere, non rientra più nei piani del
Chelsea e oltre all’Inter – in una posizione più defilata – monitorano la situazione anche
Juventus e Arsenal. Il costo si aggira intorno ai
60 milioni di euro, ma il club di viale Liberazione spera di poter trattare con il Chelsea anche per abbassare il prezzo del cartellino. Conte lo ha appunto allenato a
Stamford Bridge, a lui aveva affidato le chiavi del centrocampo. Con due Premier vinte in due anni di fila (tra l’altro, con due squadre diverse), Kanté è anche diventato il secondo giocatore non inglese a compiere quest’impresa. Prima di lui c’era riuscito soltanto il suo connazionale,
Eric Cantona. Uno che piaceva tantissimo a Massimo Moratti, ma che nella sua carriera non è mai sbarcato a Milano per indossare la maglia dell’Inter. Cosa che, al contrario, potrebbe riuscire a Kanté.
I RINNOVI
Invece, sono giorni cruciali al
Milan per il rinnovo di
Ibrahimovic. Lo svedese è a Montecarlo e a condurre le danze è, naturalmente, il suo famelico procuratore,
Mino Raiola. Le cifre sono note: un contratto da 4,5 milioni di euro più bonus, così da raggiungere la cifra – di sei milioni di euro – chiesta dall’attaccante. Una volta che sarà risolta la questione legata alla permanenza di Zlatan, il club di via Aldo Rossi penserà al rinnovo anche di
Donnarumma fino al 2023. In agenda anche quello di
Calhanoglu, uno dei giocatori più rivitalizzati dalla cura di
Stefano Pioli. Intanto, i rossoneri non hanno intenzione di cedere
Rafael Leao (insistenti le voci su
Jorge Mendes che lo avrebbe offerto alla Juventus). In entrata
Paolo Maldini e Frederic Massara si muovono su più fronti, ma con due priorità:
Milenkovic e Chiesa. Da parte sua,
Marco Giampaolo è pronto a firmare un biennale con il
Torino, ma in queste ore dovrà risolvere il contratto con il Milan. Domani sono previste le visite mediche di
Cetin con il
Verona. Arriva in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore della
Roma.
L’Atalanta sogna
Trincao, attaccante del
Barcellona. Ma su di lui c’è
mezza Europa.