Eurolega, indegna rissa fra Real Madrid e Partizan. Ventuno espulsi e un giocatore in ospedale

Si attendono squalifiche molto pesanti

Eurolega, indegna rissa fra Real Madrid e Partizan. Ventuno espulsi e un giocatore in ospedale
di Marino Petrelli
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Venerdì 28 Aprile 2023, 12:00

Incredibile e assurdo finale di partita ieri sera alla Wizkin Arena di Madrid in gara due di play off tra il Real e il Partizan. Con i serbi in totale controllo della partita, 80-95 il risultato in quel momento, ad un minuto e 40 secondi dalla fine, Sergio Llull, evidentemente nervoso per l'andamento della partita, ha iniziato a prendersela con i giocatori di Belgrado, colpendo anche volutamente Kevin Punter che ha reagito. Ne è nata una rissa oltre il limite del vergognoso: tutti in campo, anche i giocatori in panchina, ma il picco è stato di Guerschon Yabusele. Il francese ha preso Dante Exum alle spalle (fino a quel momento uno dei migliori del Partizan in campo con 19 punti), poi al collo, e lo ha letteralmente ribaltato, creandogli danni tali da farlo uscire zoppicante e con una spalla in disordine. Successivi esami hanno evidenziato la rottura del tendine di un dito del piede sinistro. Per lui stagione probabilmente conclusa. 

Dal play-by-play ufficiale di Eurolega risultano 21 giocatori espulsi ovvero 10 per il Real (Deck, Musa, Yabusele, Rodriguez, Hezonja, Hanga, Abalde, Williams-Goss, Randolph, Fernandez) e 11 per il Partizan: (Nunnally, Lessort, Exum, Punter, Madar, Andjusic, Trifunovic, Papapetrou, Smailagic, Avramovic). Si attendono in giornata le squalifiche da parte del giudice disciplinare, si parla anche di inibizioni per due anni per un piao di giocatori del Real. 

PARTITA UFFICIALMENTE CONCLUSA E OMOLOGATA - Immediata la sospensione della partita sul risultato di 80-95, poi confermato, come è scritto nel comunicato ufficiale di Eurolega da poco emesso. “Dopo l’applicazione delle squalifiche per i giocatori coinvolti nell’alterco e per coloro che sono stati espulsi automaticamente per aver lasciato l’area della panchina, nessuna delle due squadre aveva il minimo richiesto di due giocatori ciascuna per poter concludere la partita - riporta il documento -. Pertanto, la gara è considerata ufficialmente terminata con il punteggio registrato al momento dell’interruzione, 80-95 a favore del Partizan. Euroleague Basketball condanna fermamente gli eventi accaduti al termine della partita.

Tali eventi non rappresentano i valori di rispetto che la lega e i suoi club promuovono e che lo sport del basket incarna”. 

Laconico, e molto contrariato, Zelimir Obradovic a fine partita: “Penso che quello che è successo non sia un bene per il basket, né per l'immagine del Real Madrid o del Partizan. Questo non deve mai più accadere. Da questo momento in poi cercherò di calmare tutta la gente di Belgrado. Voglio che la gente parli di basket, non voglio che si parli di questo. Ho amici qui e grande rispetto per tutti. Quando arriveremo a Belgrado, cercherò di calmare tutte le persone che stanno accogliendo il Real Madrid - ha detto l’allenatore dei serbi, ben sapendo che a Belgrado il clima è notoriamente molto caldo dentro e fuori il palasport -. Bisogna controllare le emozioni e non reagire. E quando reagisci, quello che è successo è successo. Ho già parlato con i giocatori nello spogliatoio. Bisogna controllare le emozioni e chi controlla le emozioni ha più possibilità di fare qualcosa nello sport".

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